Eravamo quattro amici al bar…”

Il nostro percorso inizia così, come una canzone di Gino Paoli: un bar, un tavolino, due birre, due bicchieri di vino e quattro amici che si ritrovano per un saluto dopo tanto tempo.  Iniziamo coi vecchi ricordi: il campo sportivo, la maglia ROSSOBLU, i derby col Manziana, le vittorie, le sconfitte.  Poi un velo di rabbia e malinconia perché tutto questo non c’è più.    Da qui a raccontare della Bracciano di adesso il passo è breve.                                                                         Tutto è cominciato così.

Siamo un gruppo di cittadini attivi nel mondo dell’associazionismo che, ad un certo punto del loro percorso di vita, hanno sentito la necessità di formare un movimento che parte dal basso, aperto a tutti, che vuole essere un’occasione alternativa rispetto ad una concezione del “fare politica” basata solo sul perverso gioco dei numeri e delle alleanze, rea di aver svuotato di contenuti e di riflessioni la vita sociale e di aver trascurato le reali esigenze della collettività.

Ci unisce la volontà di mettere la gestione del nostro territorio al di sopra di ogni interesse di parte. Un progetto sicuramente ambizioso, perché si innesta su una situazione di degrado amministrativo, sociale, economico, ambientale e culturale, che sta precludendo a Bracciano ogni possibilità di crescita e di sviluppo.

Questo ci ha spinto a metterci coraggiosamente in gioco, ad impegnarci attivamente, nel tentativo di costruire una proposta concreta di rinnovamento.                                                                  In questo ultimo anno ci siamo confrontati con più visioni politiche, giungendo alla conclusione di moderare il dibattito partendo solo dalle istanze della gente, dall’innovazione, dalla competenza e soprattutto favorendo nuova linfa per elaborare politiche serie di sviluppo per il nostro territorio.

Sosteniamo la volontà di costruire una casa comune che abbia come orizzonte il bene comune, favorendo l’inclusione tra i soggetti politici che desidereranno interloquire con noi.                                                                                                                                       Nostro obiettivo è NON ESSERE CONTRO QUALCUNO, ma semplicemente la volontà di unire le nostre esperienze maturate in anni di impegno politico e sociale per costruire una nuova idea di comunità.  Non ci è mai interessato guardare a ciò che non è stato fatto, quanto piuttosto pensare a che cosa noi avremmo fatto.

– Una Bracciano in cui i cittadini possano rapportarsi con CHIAREZZA, EFFICIENZA, PARTECIPAZIONE

– Una Bracciano che DEDICA ATTENZIONE A TUTTE LE COMPONENTI SOCIALI, creando opportunità culturali, politiche e lavorative.

–  Una Bracciano dove ogni cittadino venga messo nelle condizioni di poter incidere e migliorare lo spazio sociale che vive.

– Una Bracciano dove l’onestà e la responsabilità per il bene comune sono riconosciuti come valori irrinunciabili.

– Una Bracciano accogliente, dinamica, partecipata.

Il nostro candidato rappresenta tutti questi valori, idee ed obiettivi.

Vogliamo dare l’avvio ad un nuovo corso della storia politica di Bracciano e proporre una nuova prospettiva per costruire una Città amministrata da gente capace, preparata, professionisti della società civile che mettono a disposizione della comunità la loro esperienza.

Grazie alle qualità e competenze del nostro candidato siamo riusciti ad unire in questa nuova visione molte categorie della società civile e della politica, accomunati da un unico obiettivo: costruire una Bracciano a misura dei cittadini.

                       IL NOSTRO CANDIDATO E’ TUTTO QUESTO!!!

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.