Viarengo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di Emanuela Viarengo dopo la crisi amministrativa a Bracciano

In data 27 febbraio 2024 ho indirizzato al sindaco una comunicazione con la quale ho formalizzato le mie
dimissioni da assessore alle politiche culturali e pubblica istruzione restituendo le relative deleghe.
Sono stati due anni di lavoro intenso, necessario per riavviare una macchina amministrativa ormai
arrugginita e per ricostruire un tessuto sociale disgregato, privo di progettualità, di luoghi di incontro e di
partecipazione, ma che iniziava a dare i suoi frutti, grazie anche alla grande collaborazione di associazioni
del territorio e semplici cittadini che si sono messi a disposizione per rianimare la vita sociale.
Mio malgrado, ho dovuto prendere atto che da alcuni mesi si erano instaurate all’interno della maggioranza
dinamiche che hanno visto sempre di più accantonare la condivisione per timore del confronto; tale
mancanza di confronto (e a volte anche di sano scontro) non ha fatto altro che generare sfiducia e
incomprensioni, lasciando spazio solo a considerazioni di stampo personalistico che hanno alimentato le
divergenze tra i vari gruppi consiliari.
Piuttosto che scardinare questo circolo vizioso e valorizzare le competenze di cui ciascuno era portatore, si
è scelto per troppo tempo di tralasciare le istanze di chiarimento nell’illusoria convinzione che potessero
volgere naturalmente a soluzione, o peggio, perché considerate prive di pregio.
La decisione, sofferta ma necessaria, rappresenta dunque l’epilogo delle vicende che, da un anno a questa
parte, hanno fatto venire meno le indispensabili condizioni fiduciarie che dovrebbero caratterizzare i
rapporti tra consiglieri, sindaco ed assessori.
Lascio l’incarico portandomi dietro soprattutto un importante bagaglio di esperienza e di relazioni umane con la consapevolezza di aver svolto con impegno e passione il compito che mi era stato affidato, ma anche il rammarico che molto rimane da fare e poteva essere realizzato in diverse condizioni.
Rinnovo stima ed apprezzamento per Alfredo Massi, assessore al bilancio e vicesindaco, avendo trovato
sempre nel suo operato disponibilità e spirito di collaborazione e che, come me, si è orientato per la scelta
dimissionaria.
Sono riconoscente verso tutti quelli che mi sono stati vicini ed hanno avuto fiducia in me sin dall’inizio di questo percorso e ringrazio tutto il personale amministrativo che ha supportato il mio operato con
professionalità ed impegno.
Auguro alla nostra comunità braccianese tutto il meglio possibile, auspicando che chi rimane e chi si è
avvicendato voglia perseguire e realizzare tutti gli obiettivi che avevamo condiviso.
Emanuela Viarengo

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.