I recettori del coronavirus, ossia le molecole che regolano l’ingresso del virus e che sono distribuiti in vari organi e tessuti, sono anche gli stessi che si trovano associati ad alcuni tipi di tumore, come pure a molte malattie quali il diabete, e le patologie
cardiovascolari, cioè le principali comorbidità più spesso riscontrate nei pazienti affetti da COVID 19. È quanto ha osservato per la prima volta un gruppo di ricercatori dell’ISS, dell’IDI IRCCS di Roma e dell’ISA CNR di Avellino, in uno studio
pubblicato su FEBS Open Bio al termine di un’analisi in silico condotta sui dati di migliaia di soggetti.
“Nella nostra ricerca abbiamo osservato che i recettori del virus sono coinvolti nelle malattie più frequentemente concomitanti con il COVID 19, inclusi i tumori affer mano gli autori dello studio, Francesco Facchiano ( Angelo Facchiano (ISA
CNR) e Antonio Facchiano (IDI IRCCS) Perciò nei pazienti che presentano anche altre patologie, il virus potrebbe trovare una via agevolata perché sfrutta i recettori correlati a queste patologie croniche.”
Gli studiosi hanno selezionato cinque proteine (ACE2; TMPRSS2; CLEC4M; DPP4; TMPRSS11D) il cui coinvolgimento nell’infezione da SARS CoV 2 o da altri coronavirus è noto. Hanno quindi confrontato i dati di espressione in tessu ti di soggetti sani e in quelli di pazienti affetti da 31 tipi di cancro in un totale di circa 40mila individui, osservando che i loro livelli di espressione sono significativamente alterati in particolare in alcuni tipi di cancro, tra cui quello del colonparticolare in alcuni tipi di cancro, tra cui quello del colon, del rene, del fegato, dei , del rene, del fegato, dei testicoli, testicoli, della tiroide e della pelle.della tiroide e della pelle. Inoltre, le medesime 5 molecole sono risultate alterate in molte altre malattie, quali Inoltre, le medesime 5 molecole sono risultate alterate in molte altre malattie, quali la sindrome respiratoria acuta, il diabete, le malattie coronariche e cerebrovascolari.la sindrome respiratoria acuta, il diabete, le malattie coronariche e cerebrovascolari. “I pazienti a“I pazienti affetti da COVIDffetti da COVID–19 nella forma più grave mostrano spesso almeno altre 19 nella forma più grave mostrano spesso almeno altre tre patologie concomitanti. La simultanea presenza dell’infezione e delle altre patologie determina un serio aggravamento delle condizioni cliniche di questi patologie determina un serio aggravamento delle condizioni cliniche di questi pazienti e in quelli che guapazienti e in quelli che guariscono si osserva di frequente la persistenza di alcuni riscono si osserva di frequente la persistenza di alcuni danni e sintomi anche extradanni e sintomi anche extra–polmonari, nota ora col nome di ‘sindrome postpolmonari, nota ora col nome di ‘sindrome post–COVID’ COVID’ — concludono gli esperti concludono gli esperti — L’espressione quasi ubiquitaria dei recettori dei L’espressione quasi ubiquitaria dei recettori dei coronavirus, la loro stretta correlazioncoronavirus, la loro stretta correlazione con molte altre patologie e la loro alterata e con molte altre patologie e la loro alterata espressione in alcuni tumori rappresentano le basi molecolari che possono spiegare espressione in alcuni tumori rappresentano le basi molecolari che possono spiegare perché il COVIDperché il COVID–19 sia una patologia sistemica in cui l’infezione può danneggiare 19 sia una patologia sistemica in cui l’infezione può danneggiare diversi organi e apparati dell’organismo”.diversi organi e apparati dell’organismo”.

Fonte Istituto Superiore di Sanita

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.