Da domani, venerdì 4 giugno, esce in versione vinile in edizione limitata (180g colore nero) “ANTÌSTASIS” (Vida Records/Believe/Discoteca Laziale – multilink: https://backl.ink/144245681), il nuovo album di inediti della band rock etnica TAZENDA.

ANTÌSTASIS” (dal greco classico “resistenza”), già disponibile in versione cd e in digitale, è un disco che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro. 11 brani inediti (più 1 remix), in lingua sardo-logudorese e italiano, in cui si fondono il desiderio di esplorazione, l’attenzione di produzioni moderne e la ricerca della semplicità stilistica e vocale.

«Dietro “Antìstasis” ci sono tre anni di pre-produzioni, scelta brani, sessioni in studio iper tecnologiche, ma anche tutti in sala intorno ai grandi microfoni insieme per cantare all’antica – raccontano i TAZENDA – Divertimento e sofferenza: quando tutto fiorisce spontaneo è una vera goduria, la tua musica che nasce e cresce in modo florido. Quando qualcosa non ingrana, occorre ripartire con idee e creatività, pazienza e mestiere. Non è facile, ma è quello che sappiamo fare meglio: partorire musica. Le 12 canzoni sono venute fuori educate, pronte ad entrare in società. In certi momenti si sente per fortuna ancora la nostra adolescenza ribelle fatta di prog e di Beatles, a volte ruspante e a volte concreta. Ogni brano ha una sua storia. Chi nel testo che trasuda vita vissuta, chi nella melodia che risente influenze lontane».

Questa la tracklist di “Antìstasis: “Coro”, “La ricerca del tempo perduto”, “Ammajos”, “Splenda”, “A nos bier”, “Essere magnifico (feat. Black Soul Gospel Choir)”, “Dolore dolcissimo”, “Tempesta mistica”, “Dentro le parole”, “Innos (feat. Bertas)”, “Oro e cristallo (feat. Matteo Desole)”, “A nos bier (alternative version re-produced by jxmmyvis)”.

Dalla loro formazione nel 1988, i TAZENDA hanno pubblicato 19 album (Antìstasis sarà il loro 20°) tra live, raccolte e studio. Già dal primo e omonimo album, la band rock etnica mostra il loro marchio di fabbrica: un sound unico che fonde gli strumenti musicali della tradizione sarda insieme alle chitarre elettriche. I Tazenda vantano 2 partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 1991 con “Spunta la luna dal monte” insieme a Pierangelo Bertoli e l’anno seguente con “Pitzinnos in sa gherra”), molteplici dischi d’oro, vittorie in svariate competizioni (tra le quali “Gran Premio”, il “Cantagiro”, il “Telegatto”, il “Premio Pierangelo Bertoli”), collaborazioni con importanti artisti come Fabrizio De André e Corrado Rustici (produttore di Zucchero) e live sold out in Italia e all’estero. Nel 2007 il brano “Domo Mia”, in duetto con Eros Ramazzotti, è in vetta a tutte le classifiche, al quale seguono altri importanti duetti con Francesco Renga, Gianluca Grignani e i Modà. L’ultimo album di inediti “Ottantotto”, del 2012, è il primo dell’etichetta Vida, al quale seguono 2 live album (“Desvelos Tour” e “Il respiro live”), la raccolta “S’istoria” e numerosi progetti dal vivo.     

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.