Severino Gazzelloni

Severino Gazzelloni è stato un celebre flautista italiano, nato il 5 gennaio 1919 a Roccasecca, in provincia di Frosinone, e scomparso il 21 novembre 1992 a Roma. Gazzelloni ha iniziato a studiare il flauto fin da giovane, mostrando un talento straordinario. Nel corso della sua carriera, si è distinto per la sua virtuosità e il suo stile unico, diventando uno dei flautisti più acclamati a livello internazionale. La sua formazione musicale è iniziata presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, sotto la guida del maestro Quirino Principe. In seguito, ha perfezionato le sue abilità con importanti insegnanti, tra cui William Kincaid negli Stati Uniti.

Severino Gazzelloni: una carriera brillante

Gazzelloni ha intrapreso una brillante carriera come solista, suonando con rinomate orchestre e collaborando con famosi direttori d’orchestra. È stato noto per il suo repertorio diversificato, che spaziava dalla musica classica a quella contemporanea. Ha lavorato con compositori come Luciano Berio, Pierre Boulez e Bruno Maderna, contribuendo allo sviluppo della musica contemporanea per il flauto.

La sua fama è cresciuta ulteriormente grazie alle numerose registrazioni e esibizioni in tutto il mondo. Gazzelloni ha anche collaborato con importanti musicisti e artisti, dimostrando la sua versatilità e il suo impegno nella promozione della musica per flauto. Oltre alla sua carriera da solista, Gazzelloni è stato docente di flauto presso il Conservatorio di Santa Cecilia, contribuendo alla formazione di giovani flautisti che avrebbero successivamente raggiunto il successo internazionale.

Severino Gazzelloni rimane una figura di rilievo nella storia del flauto, apprezzato non solo per le sue straordinarie abilità tecniche, ma anche per la sua dedizione alla musica contemporanea e per il suo impatto duraturo sulla scena musicale.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.