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“La bandiera del mondo” per Insieme Siamo Arte: “1 + 1 = 3”

Bandiera
Per  la seconda edizione di “Insieme Siamo Arte” si è tenuta il 7 ottobre in Campidoglio la live performance e la installazione di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese “La Bandiera del Mondo”.
La manifestazione nasce dalla collaborazione tra Città Metropolitana di Roma Capitale e dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio.
Gli artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese hanno fuso le loro filosofie artistiche e poetiche nella realizzazione di un’opera che incrocia il noto simbolo del Terzo Paradiso di Pistoletto, formula della connessione di tutti gli elementi, di equilibrio e di condivisione, con il progetto “Flags” di Savarese, che reinterpreta le bandiere dei 196 Stati aderenti all’ONU, dove ogni territorialità si unisce in un unicum di connessione.
“1 + 1 = 3” lo slogan del progetto, che sottolinea come gli incontri tra le differenze producano risultati superiori, per arricchimento e inclusività, rispetto alla semplice somma dei singoli. Sotto gli occhi di tutti, la composizione in live performance di un’opera d’arte collettiva e dalla forte valenza simbolica.
Le bandiere dei diversi Paesi, ciascuna portatrice in sé di una specificità territoriale, culturale e sociale, sono state collocate sugli appositi supporti che disegnano la struttura continua e infinita del Terzo Paradiso, andando a formare un’unica, grande bandiera, a simboleggiare, nel segno della fratellanza e della solidarietà, l’unificazione tra le tante
culture che popolano e attraversano il nostro mondo, in una dimensione “altra”, nella quale confini e separazioni sono banditi.
La performance “La Bandiera del Mondo” è stata preceduta dall’incontro in Aula Giulio Cesare con gli interventi dei due artisti, dei curatori Francesco Saverio Teruzzi, della Fondazione Pistoletto, e Fortunato D’Amico, dei Consiglieri di Città metropolitana Tiziana Biolghini e Mariano Angelucci, alla presenza delle rappresentanze diplomatiche invitate, dei Comuni metropolitani e dei Municipi di Roma, con la proiezione in apertura del video di Andrea Rusich.

L’iniziativa è inserita nell’ambito delle attività di promozione dei valori e delle pratiche di partecipazione
democratica che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto da decenni porta avanti.

«L’arte dello spettacolo – ha sottolineato Luca Fornari, amministratore delegato di ATCL – può essere un motore per una società inclusiva. Da questa convinzione l’associazione promuove progetti che in maniera diversa possano far fronti in contesti educativo-socio-sanitari a situazioni di disagio o disabilità psicofisica e sociale, attraverso l’impiego di tecniche espressive legate all’arte, nella sua manifestazione di linguaggio corporeo, musicale, pittorico e figurativo. Infatti, attraverso le arti performative si impara a collaborare, a raggiungere un obiettivo e a rispettare gli altri. La seconda edizione e ci permette di poter ampliare l’offerta progettuale multidisciplinare anche e soprattutto in quelle realtà territoriali, più marginali e “sofferenti”, che richiedono interventi strutturati e di lunga durata, con l’obiettivo di sedimentare l’arte, la cultura e lo spettacolo quali strumenti di educazione civica e coesione sociale». 

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