culture che popolano e attraversano il nostro mondo, in una dimensione “altra”, nella quale confini e separazioni sono banditi.
L’iniziativa è inserita nell’ambito delle attività di promozione dei valori e delle pratiche di partecipazione
democratica che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto da decenni porta avanti.
«L’arte dello spettacolo – ha sottolineato Luca Fornari, amministratore delegato di ATCL – può essere un motore per una società inclusiva. Da questa convinzione l’associazione promuove progetti che in maniera diversa possano far fronti in contesti educativo-socio-sanitari a situazioni di disagio o disabilità psicofisica e sociale, attraverso l’impiego di tecniche espressive legate all’arte, nella sua manifestazione di linguaggio corporeo, musicale, pittorico e figurativo. Infatti, attraverso le arti performative si impara a collaborare, a raggiungere un obiettivo e a rispettare gli altri. La seconda edizione e ci permette di poter ampliare l’offerta progettuale multidisciplinare anche e soprattutto in quelle realtà territoriali, più marginali e “sofferenti”, che richiedono interventi strutturati e di lunga durata, con l’obiettivo di sedimentare l’arte, la cultura e lo spettacolo quali strumenti di educazione civica e coesione sociale».