Processo inverso, e non poteva essere altrimenti, per tre artisti assolutamente fuori dagli schemi quali Maurizio Cattelan, Pierpaolo Ferrari e Martin Parr. Nel 2020 infatti l’editore Damiani dà alle stampe un volume-catalogo che raccoglie le opere immaginate durante il lockdown e il 2 luglio a Roma inaugura la mostra VillaToilet MartinMedici PaperParr che a Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma, mette in mostra una quarantina di opere.

Via i muri. Le opere sono esposte in natura sulle siepi, sugli alberi, stampate sulle sdraio da spiaggia messe a coppia sotto l’arancera del monumentale giardino. Un evento artistico per Roma allestito dall’agenzia Cookies Alice Grégoire e Clément Périssé (pensionnaires di Villa Medici). Al vernissage per la stampa a fare gli onori di casa c’è Ferrari. Accanto a lui il direttore di Villa Medici Sam Stourdzé. Ferrari racconta la genesi delle opere. Parla di scambi epistolari ma in realtà e il linguaggio odierno fatto di immagini inviate via whatsapp, via e-mail. Opere che escono come da un set che mettono insieme varie tecniche. Ci sono i ritratti ma c’è anche l’immagine costruita a tavolino, o meglio a tablet, pensata come provocazione, come denuncia. Un linguaggio “pittorico” che mescola le tecniche, tra collage, fotografia, cinema e pittura, che reinterpreta il vivere d’oggi, ne scardina i canoni e arriva dritta al cuore degli astanti spettatori.

Il rospo alla McDonald, l’anziana in bikini con in cagnolino in braccio, l’uomo dall’osso impugnato quasi fosse una ventiquattrore oggi vintage. Ancora una volta in questa provocatoria mostra a tre gli artisti innovano ed irrompono in un nuovo contemporaneo. Tutto è fuori gli schemi. Ferrari introduce in calzoncini mentre più tardi, quando ormai tutti hanno un buon calice di champagne in mano, arriva Cattelan in un elegante completo pastello. Stringe mani e dispensa sorriso. Tra i primi saluta Enzo Cucchi, altro gigante dell’arte italiano. Un pomeriggio di luglio in uno dei più panoramici giardini di Roma respirando l’arte che irrompe, che per scelta esce dalle sterili sale dei musei e delle gallerie per interagire con l’ambiente.

Prima il libro, poi la mostra e onnipresente nelle citazioni anche la dirompente rivista per immagini TOILETPAPER, fondata nel 2010, che è molto di più di un catalogo d’arte. E un divertssment ma anche un guardare il mondo con occhi d’artista il quale coglie e percepisce a pelle ciò che i più non riescono a vedere. Così anche in queste opere il trio Cattelan-Ferrari-Parr si mette a nudo. I tre si offrono al pubblico senza né veli, né pregiudizi.

Uscendo dai giardini di Villa Medici, pur lo splendido panorama di Roma dal Pincio non riesce a cancellare quel diluvio di colori e di immagini di una mostra da non perdere. Anche perché segna una ripartenza che si anima davvero di ironia, di sfida, di voglia di osare.

Graziarosa Villani

La mostra VillaToilet MartinMedici PaperParr, aperta al pubblico dal 2 luglio, è visitabile fino al 31 ottobre 2021.

Martin Parr è stato presidente della Magnum Photos, tra il 2013 e il 2017. Suoi lavori sono esposti nei maggiori musei tra cui la Tate, il Centre Pompidou, e il Museum of Modern Art di New York.

Maurizio Cattelan ha curato la IV Biennale di Berlino con Massimiliano Gioni e Ali Subotnick. Ha fondato le riviste d’arte Permanent Food e Charley. Dopo l’acclamata retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, è impegnato nel progetto TOILETPAPER Magazine. Nel 2018 ha curato la mostra The Artist is Present al Museo Yuz di Shanghai.

Pierpaolo Ferrari fotografo di moda e pubblicità e ricercatore creativo. Nel 2007 con L’Uomo Vogue ha cambiato radicalmente i codici della ritrattistica. Nel 2009 ha collaborato con Maurizio Cattelan nella creazione di TOILETPAPER Magazine.

Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici è un’istituzione culturale d’oltralpe che dal 1803 ha sede nella villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.