Lazzarini

La Procura, che indaga per omicidio stradale l’automobilista che ha tamponato il ciclista, dopo l’autopsia ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura. Il commosso ricordo della mamma

Saranno celebrati martedì 2 aprile 2024, alle ore 15, nella chiesa di Santa Rita di Latina, i funerali di Mario Gustavo Lazzarini, l’appena ventottenne che risiedeva in città travolto e ucciso da un Suv che sopraggiungeva dalle sue spalle, nello stesso senso di marcia, nella tarda serata di martedì 26 marzo, mentre percorreva in bicicletta via Epitaffio in direzione Latina Scalo.

Il Pubblico Ministero della Procura di Latina, dottor Giuseppe Miliano, da prassi ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale in capo al quarantacinquenne alla guida della vettura, una Volkswagen Tiguan, un’inchiesta che dovrà chiarire cause e responsabilità del terribile sinistro, rilevato dai carabinieri della compagnia di Latina, e in particolare le ragioni per le quali il ciclista che pedalava a bordo strada, in un tratto sufficientemente illuminato, sia stato tamponato in quel modo, con conseguenze fatali.

Lazzarini è stato sbalzato dalla sua bicicletta, ha impattato violentemente contro il parabrezza sul lato destro della macchina ed è volato nel canale che costeggia la carreggiata. Non sono bastati a salvarlo tutti i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, troppo gravi i politraumi riportati in seguito ai vari urti a cui è stato sottoposto.

Il Sostituto Procuratore ha disposto anche l’autopsia sulla salma e giovedì 27 marzo ha affidato l’incarico al medico legale dottoressa Maria Cristina Setacci, che ha proceduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 29 marzo; alle operazioni peritali ha partecipato, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche il medico legale dottor Antonio Grande messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui si sono affidati per essere assisiti, fare piena sui tragici fatti e ottenere giustizia, attraverso il consulente personale per il Lazio, dott. Giovanni Iesce, i familiari del giovane, unitamente all’avvocato Lorenzo Marcovecchio, del foro di Isernia.

Lazzarini ha lasciato in un dolore immenso la mamma Liliana, il fratello Alessandro Elias, la fidanzata Valentina e altri parenti, in particolare cugini, a cui era molto legato.

Nel tardo pomeriggio di ieri, ultimato l’esame, l’autorità giudiziaria ha dato il nulla osta alla sepoltura e i congiunti della vittima hanno potuto fissare, subito dopo il ponte pasquale, la data dell’ultimo saluto, che sarà partecipatissimo: la camera ardente allestita al cimitero di Latina resterà aperta martedì dalle 11 alle 14.30, fino a mezzora prima dell’inizio delle esequie.

Nato e sempre vissuto a Latina, Mario Gustavo Lazzarini era conosciutissimo e ben voluto da tutti in città, anche per aver lavorato per diversi anni come cameriere nel noto locale “El Paso”, e aveva tantissimi amici che condividevano con lui varie passioni come quella per il calcio, che praticava abitualmente: era tifosissimo del Milan.

“Un ragazzo solare, allegro, sempre con il sorriso sulla labbra, che si faceva voler bene da tutti” lo piange la mamma, che ringrazia tutti coloro che le sono stati vicini in questi giorni di profondo lutto

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.