Non è stato facile per i tanti ragazzi accorsi alle esequie oggi alla chiesa di Montevirginio per tributare l’ultimo saluto a Giulia Gargano, morta a 15 anni dopo un investimento lungo la Braccianese il 7 ottobre scorso. Poco prima delle 15 il carro funebre era già davanti alla chiesa dove ad attendere il feretro erano in moltissimi. E’ stato per tutti, compagni di scuola, amici di comitiva, rappresentanti istituzionali, un giorno di dolore e sgomento. Dal pulpito il parroco Don Giacomo ha tenuto una lunga omelia. “Giulia è morta per egoismo di questa società”, ha detto tra l’altro il parroco. Coraggiosa la decisione dei familiari alla donazione degli organi dopo la constatazione della morte cerebrale della loro piccola. Un gesto nobile che non colmerà tuttavia il dolore infinito per una perdita assurda. L’amministrazione comunale di Canale Monterano per la giornata di oggi ha proclamato il lutto cittadino.
Le settimane che seguiranno per la famiglia, dopo il tanto calore ricevuto, saranno le più difficili. Saranno tuttavia anche le settimane per una seria mobilitazione per una viabilità sicura. Da sciogliere poi il nodo delle responsabilità. La polizia locale a 8 giorni dal fatto non ha ancora diffuso informazioni sulle indagini di un incidente avvenuto sotto gli occhi di molti testimoni.