Cia Lazio

L’intera Cia Lazio ieri in un incontro a Testa di Lepre ha sottolineato le criticità e avanzato proposte per il sostegno del settore

Si è svolto ieri nella sala della cooperativa allevatori di bestiame di Testa di Lepre l’incontro che la Cia del Lazio ha organizzato con l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini. 

L’incontro ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di soci agricoltori e agricoltrici provenienti da tutte le province del Lazio.

Il presidente di Cia Lazio Argeo Perfili ha effettuato un’approfondita analisi della situazione del settore a livello nazionale e regionale e ha, successivamente, illustrato all’assessore Righini e alla platea, le proposte della Cia del Lazio per rilanciare il settore. 

Cia Lazio: chiesto patto di filiera sul latte

Un settore agricolo che sta attraversando una grave crisi dovuta a fattori concomitanti diversi tra cui ne elenchiamo alcuni: il “climate change”, che con le sue manifestazioni devasta intere aree produttive, la situazione internazionale che determina un aumento spropositato dei prezzi delle materie prime; le difficoltà strutturali dell’agricoltura regionale stretta tra necessità di investire continuamente nell’incertezza dei futuri  ricavi economici. Messo in evidenza inoltre il “gap” digitale che esclude intere aree (particolarmente quelle interne e svantaggiate) dalla partecipazione a bandi e a possibilità di crescita e sviluppo; i danni da fauna selvatica ancora attuali e rilevanti. Avanzata inoltre la richiesta di un tavolo di filiera sul latte per affrontare le incognite derivate dalla nuova governance della Centrale del Latte di Roma. Per Cia Lazio è importante poi porre limiti al consumo di suolo agricolo che ha raggiunto livelli insostenibili, con riferimento particolare ai grossi impianti fotovoltaici su terreni agricoli.

Priorità: semplificazione burocratica

Le proposte della Cia vanno in direzione di un rafforzamento del potere contrattuale dell’impresa agricola dentro le filiere, sviluppando un sistema che garantisca il giusto reddito all’impresa agricola, da sempre punto debole. 

Urgente è la richiesta all’assessore di una riorganizzazione della pubblica amministrazione, finalizzata alla “semplificazione burocratica e dei burocrati”. 

“In tale senso – ha aggiunto il Presidente Perfili – chiediamo all’assessore di prendere in seria considerazione l’ipotesi di creazione di un Ente Pagatore Regionale, per svincolarsi da AGEA, che soffre continuamente di problemi propri i quali si riflettono come sempre sulle aziende agricole, con ritardi nei pagamenti, disfunzioni del sistema informatico etc.”. 

Presenti all’incontro i presidenti dell’organizzazione delle province del Lazio.

L’assessore Righini, al quale è stato consegnato anche il documento della Cia Nazionale “Un Piano nazionale per l’agricoltura e l’alimentazione”, nel ringraziare i presenti, ha apprezzato le tematiche poste in risalto dalla relazione del presidente Perfili e ha illustrato le iniziative introdotte dalla Regione Lazio per il rilancio dell’agricoltura laziale.

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.