Blitz di carabinieri e finanzieri oggi al Municipio di Bracciano per acquisire, secondo indiscrezioni, documentazione relativa al cantiere del lungolago Argenti. Un sopralluogo che arriva all’indomani del rimpasto di giunta. I Carabinieri della Compagnia di Bracciano precisano che l’operazione di oggi non fa capo a loro. Con molta probabilità i controlli – i cui esiti sono incerti – potrebbero aver riguardato il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Proprio di recente il cantiere del lungolago al centro di vivaci polemiche è stato l’oggetto di una audizione alla Commissione regionale Trasparenza e Pubblicità dopo la richiesta dalla consigliera Laura Corrotti (Fd’I) componente della commissione.
In quella sede il sindaco Crocicchi ha sottolineato che “ il progetto ha al suo interno due iter diversi: un’opera pubblica finanziata con fondi PNRR e conforme agli strumenti urbanistici, il cui iter si è concluso positivamente con l’affidamento dei lavori e una seconda porzione, che prevede una variante al PRG per l’individuazione delle aree di sosta, il cui iter non è ancora concluso”. Ascoltati in Commissione anche i consiglieri comunale d’opposizione.
“Il consigliere comunale Armando Tondinelli – si legge nella nota a cura dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio – si è chiesto di quale dei diversi progetti si stia parlando e se un ente pubblico possa andare in gara senza le necessarie autorizzazioni”. “La consigliera comunale Enrica Bonaccioli – prosegue la nota regionale – ha messo in evidenza la necessità di vigilare su cosa stia accadendo e accadrà intorno ai lavori, affermando che andava presentata una variante che non è stata fatta, con una palese incongruità e difformità dei progetti presentati. L’avvocato Alfredo Stoppa – legale del comitato cittadini Lungolago Bracciano – ha evidenziato delle gravi incongruenze tanto da assistere a “strani giochetti” a danno delle giuste procedure che non sono state di fatto messe in pratica. Quella zona che viene definita di degrado – ha sostenuto Stoppa – è in realtà una zona di alto pregio ambientale e paesaggistico”. La nota regionale precisa inoltre che “iI consigliere Marco Bertucci (Fd’I), così come la consigliera Corrotti, hanno chiesto approfondimenti sulla questione e di visionare tutti i documenti inerenti alla procedura fino ad oggi seguita”.
Sul blitz di oggi delle forze dell’ordine in Municipio l’amministrazione comunale in tarda serata fa presente che “si è trattata di un’ispezione ordinaria di quelle che fanno a campione sui cantieri del PNNR”.
Il nuovo lungolago ha sollevato anche le proteste del Comitato Salviamo gli Alberi che ha contestato il taglio delle restanti alberature.