navetta, cuccagna, lungolago, consiglieri, edizone

L’opposizione di Bracciano, che in due anni si è segnalata per una presenza in consiglio comunale saltuaria e vuota (nel senso di completamente priva di ogni iniziativa volta al bene comune) torna alla carica con la sua attività preferita: cercare di sabotare i progetti per la città. Nello specifico il loro bersaglio è il progetto di riqualificazione del lungolago Argenti, progetto parte del programma elettorale che ha vinto le elezioni e oggetto di un finanziamento da fondi PNRR; ebbene in una nota firmata dai consiglieri di minoranza di quasi 60 pagine inviata a tutti gli enti preposti alla filiera del progetto (ed oltre, tanto per connotarsi come implacabilmente invisi a Bracciano) diffidano l’amministrazione ad effettuare lavori, a loro dire, non conformi.
Ora, vanno fatte almeno due considerazioni; la prima è di metodo e quello è sotto gli occhi di tutti coloro che riescano ad andare al di là del tifo da stadio: la minoranza, incapace di azione politica, tenta senza successo, e goffamente, la strada amministrativa per intestarsi, miserevolmente, il fallimento di un’opera pubblica; la seconda è di merito: facendolo senza perizia né ragioni di causa non ottengono altro che generare pressione nei confronti degli uffici e delle ditte (metodo che per qualcuno è il solo concepibile per fare “politica”) provano così a rallentare i normali iter amministrativi. Ora purtroppo per loro tutti gli enti, soprintendenza inclusa hanno confermato la legittimità dei lavori che verranno eseguiti. Proprio oggi due note della Regione Lazio, inviate in replica ad alcune delle innumerevoli segnalazioni fatte dall’opposizione in questi mesi per contestare il progetto, confermano le ragioni del Comune sull’opera pubblica affidata in appalto.
Tutto il resto, non interessato ai lavori, sarà oggetto di conferenza dei servizi a Gennaio 2024 come prescritto dalla legge. Con buona pace di chi rema contro Bracciano

Cosi in una nota il sindaco di Bracciano

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.