veleni

 

Pubblichiamo questa nota ringraziando per la fiducia che ci viene accordata. Ci ripaga in qualche modo del lavoro che facciamo guidato sempre dal faro della verità.

C’era un tempo in cui si parlava di “umanizzazione” della sanità. Era una bella parola. Ma come tante è rimasta solo un enunciato senza sostanza. L’ospedale Padre Pio di Bracciano che in tanti abbiamo cercato di salvare dalla scure dei tagli della governatrice del Lazio Renata Polverini è sempre meno “umano”. La nota che pubblichiamo parla di un disagio vero di molti lavoratori, un disagio al quale la “manager” non mette riparo nonostante si perpetri da tempo e si sia acuito nelle ultime settimane.

In questa vicenda la cronaca si intreccia con il mondo del lavoro, con la tranquillità che dovrebbe albergare in corsie, camere operatorie e corridoi di un ospedale e che invece fa trapelare presunti abusi e veleni tra colleghi.

Tutto favorito dall’inerzia di chi, a oltre due mesi della morte di Giulia Gargano, ancora non procede alla chiusura delle indagini avviando un procedimento nei confronti dei responsabili della morte della 15enne Giulia Gargano e delle conseguenze che gravano sul suo fidanzatino Brando.

Manziana appare avvelenata da questa vicenda e dopo tanto dolore chiede giustizia e verità.

Graziarosa Villani

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.