Trevignano – Simona Petroselli: “Estorsione? Non sottovalutare campanello d’allarme”

Ieri a Trevignano sono state arrestate quattro persone accusate di estorsione. Le forze dell’ordine hanno potuto procedere grazie al coraggio dell’esercente che ha denunciato. E la comunità oggi deve dimostrare altrettanto coraggio ponendosi dalla parte di chi ha denunciato. Il reato di estorsione non è un reato qualunque, richiama un po’ all’odore di una certa criminalità mafiosa. Certo, non ci sono dettagli sufficienti ad essere certi di questo aspetto ma non possiamo sottovalutare questo campanello d’allarme. Le Istituzioni oggi più che mai devono sentire l’urgenza di tornare ad essere una forte presenza sul territorio. Una lunga discesa economica potrebbe continuare ad inficiare lo stato sociale del nostro territorio. Non bisogna avere paura di dire che la mafia è una montagna di merda, che la mafia puzza e a lei va anteposta il profumo della libertà e della legalità. L’assenza di contenuti esprime assenza di aspirazioni per un territorio che diventa fertile ad infiltrazioni di delinquenti e criminali.

Così Simona Petroselli (M5S) ha commentato gli arresti per estorsione a seguito di una denuncia di un imprenditore di Trevignano.