Riceviamo e volentieri pubblichiamo da un gruppo di cittadini di Trevignano.
A Trevignano Romano è prassi consolidata fresare con il trattore una buona parte della spiaggia pubblica con lo scopo di presentarla ai bagnanti attraente e priva di immondizia abbandonata dagli incauti fruitori. Difatti è una pratica astuta che guarda esclusivamente all’aspetto estetico e non ai danni ambientali che arreca. E’ così difficile capire che lavorare meccanicamente il terreno ad una profondità tra i 20 e i 30 centimetri può distruggere la microfauna e la microflora presente sulle rive del lago. I tappi di plastica delle bottiglie, i mozziconi di sigaretta, i frammenti di vetro ed ogni altro rifiuto vengono miscelati con il terreno e lì restano. L’unica speranza per ridurre la loro presenza dall’arenile proviene dal moto ondoso che invade la spiaggia e trascina nel lago tale sudiciume. Evviva il danno irrimediabile è fatto. Forza è ora di cambiare tecnica di pulizia dell’arenile.
Grazie