Una manifestazione che ha rappresentato un punto di partenza nella mobilitazione contro l’ipotesi di realizzazione di una discarica a Tragliatella. Non è ancora stata ufficializzata la decisione riguardo l’impianto destinato a ospitare i rifiuti della capitale, ma le indiscrezioni secondo le quali Comune di Roma e Regione Lazio hanno trovato l’accordo sulla cava di via Alpignano, hanno fatto scendere in strada cittadini, associazioni e amministratori del XIV municipio e dei comuni limitrofi al sito.
La partecipazione dei sindaci, o degli assessori delegati, con fascia tricolore, in testa al corteo, è il segnale più forte dell’unione di una comunità in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. “Siamo tutti determinati a non permettere di infliggere al nostro territorio l’ennesimo danno – affermano i membri del Comitato – dopo che a poca distanza dalla cava ci sono già il deposito di scorie nucleari di Enea, il depuratore Cobis, la discarica di Cupinoro, le antenne di Radio Vaticana”, e il mega compostatore che vogliono costruire su via della Stazione di Cesano, progettato per gestire il rifiuto umido di mezza Roma.
La manifestazione si è svolta pacificamente, con il corteo che ha percorso circa due chilometri, per raggiungere la località di Osteria Nuova, passaggio obbligato per i residenti di Tragliatella e dei comuni interessati, e che in caso di discarica rappresenterebbe un imbuto alla circolazione stradale, non potendo sopportare il traffico di decine di camion al giorno.
“Attendiamo ora di conoscere la decisione finale del Comune di Roma, al quale abbiamo mandato una richiesta ufficiale, congiuntamente alla Regione – concludono dal comitato – e se dovesse essere indicata Tragliatella porteremo la nostra protesta sotto i palazzi istituzionali, perché vengano a rendersi conto personalmente dell’assurdità di tale scelta”
Comitato No Discarica a Tragliatella