I Carabinieri di Campagnano di Roma, con l’ausilio di personale della Stazione di Roma-Tomba di Nerone hanno arrestato un trentaquattrenne sudamericano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di rapina impropria.
Un Carabiniere della Stazione di Campagnano di Roma, mentre nel pomeriggio di sabato cercava parcheggio in via Cassia, in compagnia della moglie e della figlioletta, ha notato due uomini di origini sudamericane che dopo avere lanciato delle uova sul parabrezza di un’utilitaria che si trovava in sosta a lato strada, stavano indicando qualcosa ad un’anziana signora in evidente stato confusionale. Il militare non ci ha pensato due volte decidendo di intervenire, avendo riconosciuto il modus operandi, già più volte segnalato da vittime di raggiri simili che, dopo essere state distratte o con delle chiavi a terra, con delle monetine, con la finzione della ruota bucata, oppure con il più famoso metodo dello specchietto, erano state derubate della borsa lasciata incustodita all’interno dell’abitacolo della propria autovettura.
Dopo avere chiamato rinforzi ed essersi qualificato, proprio mentre uno dei due malviventi stava per impossessarsi della borsa dell’anziana donna, il Carabiniere è riuscito a bloccare uno dei due, che ha subito tentato di darsi alla fuga; ne è scaturita una breve colluttazione, al termine della quale l’arrestato è stato posto in sicurezza e portato in caserma per l’identificazione. La vittima ha presentato regolare denuncia querela con cui ha dettagliato i fatti.
I Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che l’uomo insieme al complice aveva prima gettato due uova sul parabrezza dell’autovettura, sia per indurre confusione nella vittima sia per impedirle di mettere in moto ed allontanarsi, per poi indicare delle monete a terra, dietro il veicolo, distraendola per impossessarsi di una borsa lasciata sul sedile dalla donna.
Il giorno seguente, nel corso dell’udienza presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma in composizione collegiale ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.