La Asl Roma 3 informa che, con apposita ordinanza, è stato disposto il divieto temporaneo di raccolta, commercializzazione e immissione al consumo umano diretto di molluschi bivalvi vivi, telline, provenienti dall’Area 2-Maccarese.
Il provvedimento si rende necessario a seguito di un rapporto di prova dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, che ha segnalato la presenza di salmonella in campioni di telline prelevati nell’area di Maccarese.
A tutela della salute pubblica e in attesa degli esiti di ulteriori indagini e accertamenti sanitari, l’Area 2 – Maccarese è stata pertanto sottoposta a declassamento temporaneo dello status sanitario, con conseguente interdizione di tutte le attività di raccolta e di commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi destinati al consumo umano diretto.
Lo comunica con una nota il Comune di Fiumicino.
In linea generale, per diminuire il rischio di salmonellosi, l’Istituto Superiore di Sanità consiglia di:
- lavare frutta e verdura prima della manipolazione e del consumo
- sanificare tutti gli utensili e i macchinari usati per la produzione di alimenti
- lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
- refrigerare gli alimenti preparati in piccoli contenitori, per garantire un rapido abbattimento della temperatura
- cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto pollame, maiale e uova
- proteggere i cibi preparati dalla contaminazione di insetti e roditori
- evitare (o perlomeno ridurre) il consumo di uova crude o poco cotte (per esempio, all’occhio di bue), di gelati e zabaioni fatti in casa, o altri alimenti preparati con uova sporche o rotte
- consumare solo latte pastorizzato
- evitare le contaminazioni tra cibi, avendo cura di tenere separati i prodotti crudi da quelli cotti
- evitare che persone con diarrea preparino alimenti destinati alla ristorazione collettiva e assistano soggetti a rischio (bambini, anziani, ammalati).
