Sutri si prepara all’avvio di Teatri di Pietra. Su il sipario, per la ventunesima edizione della rassegna
La manifestazione, che in un eccellente connubio culturale riunisce teatro, musica e danza, è a cura di Pentagono Produzioni, in collaborazione con il Comune di Sutri, il patrocinio del Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, la Regione Lazio, la Rete nazionale dei Teatri di Pietra, Fondazione Carivit e la sinergia con Archeoares e Extra Tuscia Experience.
Tra uno spettacolo e l’altro, con la direzione artistica del maestro Aurelio Gatti, Teatri di Pietra proseguirà fino al 5 agosto, portando in 23 siti storico-archeologici nazionali ben 130 rappresentazioni con 38 diverse opere originali .
Nell’anfiteatro di Sutri sabato 8 luglio, alle 21, si aprirà la rassegna con un’opera immortale della letteratura italiana:
Una narrazione che incuriosisce perché parla di libertà, ma al contempo disorienta per la condizione antropologica così estrema, che spinge a interrogarsi sulla potenza e sull’impotenza degli schemi e delle convenzioni sociali….La lupa sembra proprio al di là del bene e del male, e non si fa fatica ad avere un occhio benevolo verso di lei proprio perché nel suo orizzonte non è presente la cattiveria, la strategia o la premeditazione. La lupa vive in una dimensione di eccedenza dell’essere, e tutti coloro che si imbattono in lei non possono che rifugiarsi nelle “istituzioni” della religione e della Legge.”
Il giorno seguente, domenica 9 luglio, la prima delle opere classiche, i Menecmi da Tito Maccio Plauto, per la regia Collettivo VAN. In scena Andrea Pacelli, Ivan Graziano, Gabriele Manfredi, Andrea Palermo, Federica Cinque, Riccardo Rizzo, Gabriele Rametta e Andrea Di Falco porteranno la storia dei due gemelli, che dopo essere stati separati neonati, si ritrovano in età matura, identici anche se caratterialmente opposti e la loro somiglianza ingenera una serie di ambiguità ed equivoci fra amici e parenti. Musiche Andrea di Falco e Gabriele Rametta