Oggi a Bracciano abbiamo manifestato. Abbiamo manifestato per dire basta!

Perché non si può morire a 18 anni sotto una putrella di 150 kg con l’illusione che quella sia scuola.

Abbiamo ricordato le 1404 vittime del lavoro del 2021 (il 18% in più rispetto al 2020); i 56 lavoratori morti sul lavoro in questo, appena iniziato, 2022; abbiamo “chiamato” una ad una le vittime della alternanza scuola lavoro dal 2017 ad oggi. Sono nomi non numeri. Minorenni schiacciati da riforme criminali della scuola.

Abbiamo ricordato che una vera scuola ha il compito non di “professionalizzare” i licei ma di “liceizzare” i professionali se veramente si vuole dare contenuto alla nostra carta costituzionale e ai valori di giustizia sociale, perché compito della scuola è sviluppare senso critico e contribuire al nostro diventare cittadini consapevoli.

Abbiamo ricordato che la vera battaglia, per il nostro futuro, non è quella di creare una formazione professionalizzate anticipata, ma quella di crearci posti di lavoro dopo seri e formativi percorsi di studio (diploma, laurea).

E abbiamo ricordato che questo è possibile solo anticipando l’età delle pensioni (e non prolungandola!)

Abbiamo ricordato che nel ’73 con le 150 ore l’istruzione entrava nel mondo del lavoro e non il lavoro a scuola! E che questo modo diverso di vedere le cose è frutto di nefaste politiche governative degli ultimi 30 anni!

Abbiamo gridato che le vere soluzione sono quelle volte a seri e strutturali investimenti per la scuola! Vogliamo laboratori che funzionino no aziende che ci sfruttano! Vogliamo classi meno numerose! Biblioteche, Strutture che ci accolgano senza crepe!

Abbiamo gridato che in tre anni di pandemia tutto abbiamo fatto a distanza: la scuola, la nostra vita sociale, i compleanni. Ma in presenza solo l’alternanza! Una vergogna!

Ma per primo abbiamo gridato la nostra rabbia, per Lorenzo.

Basta all’alternanza scuola lavoro che sacrifica l’istruzione! Basta allo sfruttamento di noi studenti! Basta alla professionalizzazione della scuola! Vogliamo più cultura meno sfruttamento!

Le Studentesse e Gli Studenti manifestanti del Liceo Vian

#LorenzoParelli #studenti #liceovian #noalternanzascuolalavoro #nomortisullavoro #vogliamostudiarenolavorare

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.