Ancora grandi riconoscimenti per i concerti del trentennale a Manziana e Canale Monterano con un progetto vincitore di un bando Lazio Crea
Applausi, bis, richieste di nuovi concerti. Ancora un volta i St John’s Singers hanno conquistato il pubblico. I due appuntamenti del 22 agosto a Manziana e del 28 agosto a Canale Monterano hanno segnato i trenta anni di un gruppo vocale che, nato quasi per scommessa nel 1991, nel tempo è divenuto una vera e propria istituzione musicale.
I concerti del trentennale, in base ad un progetto risultato vincitore di un bando di Lazio Crea, sono stati dedicati alla figura di Harold Bradley, il noto vocalist statunitense, fondatore del Folk Studio di Roma, che fu tra i primi artisti a iniziare il coro ai segreti del repertorio spiritual-gospel tipico del gruppo.
Col tempo numerosi sono i musicisti che si sono esibiti assieme a coro tra i quali Toto Torquati e Giampaolo Ascolese. Ricco anche il parterre dei vocalist tra i quali oltre a Bradley vanno annoverati Joy Garrison, Charlie Cannon, Clive Richie, fino a Fatimah Provillon che nell’appuntamento di Manziana ha incantato il numeroso pubblico con la sua splendida vocalità.
Nei tre decenni il coro ha calcato palchi prestigiosi ma ha portato il messaggio di solidarietà anche nelle chiese, nelle carceri e perfino nell’estremo lembo d’Italia, a Lampedusa, “porta d’Europa”. Moltissimi i dischi realizzati tra i quali quello con le musiche del premio oscar Stelvio Cipriani.
Di fronte a tanta professionalità sono moltissimi gli apprezzamenti rivolti al cavaliere Adriana Rasi, Presidente de Il Cantiere dell’Arte, che ha avuto la costanza di portare avanti un progetto musicale di tale portata.
Non affatto sorprendente quindi che di fronte ai tanti risultati giungano al cavaliere Rasi richieste per nuovi concerti e per nuove direzioni artistiche. In tal senso, nei saluti di rito, hanno espresso l’auspicio il sindaco di Manziana Bruno Bruni e il sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli.
Non sembra ancora il tempo così di chiudere il sipario definitivamente su uno dei migliori prodotti culturali del Lazio che, nel tempo, ha saputo coinvolgere un gran numero di coristi fino a formare un quartetto di splendidi solisti che si sono esibiti nei due appuntamenti, diretti dal maestro Alessandra Paffi e presentati da Alessandra Bertoldi come Raffaela Agozzino, Roberta Marcucci, Alessandro Coppola e Enrico Biferari
“Ancor una volta – commenta il cavaliere Adriana Rasi, il pubblico ci ha dato una grande soddisfazione. Sono stati – ha aggiunto – due splendidi concerti nei quali abbiamo cercato anche di innovare portando nuovi brani. In particolare ho voluto che si chiudessero i concerti con il brano Viva l’Italia di Francesco De Gregori, nell’auspicio che si possa presto uscire dall’incubo Covid. Malgrado la veneranda età le proposte che ci sono giunte calorose ci allettano e ci indurrebbero a proseguire. Le stiamo valutando attentamente. Ringrazio i sindaci per l’accoglienza ricevuta, ringrazio Lazio Crea per il contributo, ringrazio tutti i coristi ed in particolare i tanti che sono tornati a cantare per il trentennale, ringrazio infine soprattutto il nostro pubblico che non ci ha fatto mai mancare applausi e riconoscimenti”.