lungolago

“Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il progetto definitivo di Rigenerazione urbana del Lungolago Argenti e adottata la variante urbanistica puntuale al PRG. Quella che abbiamo di fronte è quindi una grande opportunità per l’intera comunità, si tratta di un progetto ambizioso per Bracciano che impegnerà  un importo complessivo di oltre 4 milioni  di euro di fondi PNRR. L’amministrazione comunale sta mettendo in campo ogni risorsa per cogliere la possibilità di riqualificare un’area cruciale dal punto di vista turistico e sociale per  farla diventare un luogo in grado di accogliere cittadini, famiglie e turisti, valorizzando le attività presenti, aumentando la qualità del decoro urbano, tutelando gli aspetti ecologici e,  non ultimo, rimuovendo ogni barriera architettonica presente” dichiara il sindaco Crocicchi.

“Alla base della proposta progettuale, in linea con il nostro programma elettorale, c’è l’idea di delocalizzare i parcheggi attualmente presenti sul lungolago e di disincentivare il traffico  sulla via, attraverso la creazione di una zona a traffico limitato. La nostra scelta è quella di far diventare il lungolago Argenti un luogo, e non semplicemente una via.

Per raggiungere questo obiettivo, il progetto prevede il rifacimento totale della pavimentazione del lungolago, con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche oggi presenti, con la realizzazione di una pista ciclabile e anche con un miglioramento complessivo della qualità dell’arredo e del decoro urbano, per rendere tutto più accogliente per i visitatori, i residenti e  chi ha attività in zona.

Saranno realizzate strade di penetrazione direttamente dalla via circumlacuale e parcheggi nell’area adiacente al lungolago, previa approvazione di una variante al PRG che cambia la destinazione urbanistica da zona E (agricola) a zona F1, F2, (servizi) di alcune aree.

Residenti e esercenti del Lungolago sono stati coinvolti attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro e attraverso incontri pubblici, e questo ci ha permesso di costruire un progetto di  rigenerazione partecipato.

Ovviamente, lo sviluppo del lungolago non si esaurisce con questo importante progetto. Consapevoli di ciò, a maggio abbiamo richiesto un ulteriore finanziamento di altri 4 milioni di euro per ampliare l’intervento oltre il lungolago Argenti e per avere la possibilità di ridurre la distanza tra il Centro Urbano e la zona del Lago. Si tratta di un lavoro enorme che abbiamo deciso di intraprendere, con una visione complessiva dello sviluppo della città. Intristisce di fronte a tale sforzo ed alla volontà ostinata messa in campo di dialogare rispetto ad un progetto senza  precedenti per Bracciano osservare l’atteggiamento tenuto dalle opposizioni, non solo in consiglio comunale ma anche fuori. Come amministrazione sentiamo ben presente il dovere di ascoltare critiche e proposte, ma chi ha a cuore gli interessi di tutti i cittadini non dovrebbe mai trascendere in atteggiamenti ostruzionistici come quelli che sempre più spesso vengono manifestati dai banchi dell’opposizione tutta con intenti palesi di almeno una parte di sabotaggio della nostra città. E’ legittimo esprimere la preoccupazione  per la possibile perdita di un finanziamento. 

Tuttavia, ciò diventa inaccettabile quando si agisce per sabotare intenzionalmente il progetto con ogni mezzo, rallentare il lavoro degli uffici coinvolti e intimorire il personale che lavora  duramente per portarlo a termine. Di fronte a tali gravissime responsabilità però non ci fermeremo; l’incapacità di un dialogo istituzionale, la mancata conoscenza di un linguaggio politico  rispettoso innanzi tutto dei braccianesi, non può diventare un’ulteriore zavorra per la nostra città. Ci auguriamo che nelle ultime settimane che ci separano dalla partenza  del progetto potremo  cogliere, noi e la città, un cambio di atteggiamento è una reale volontà di partecipare a quella che sarà un’opera senza precedenti e cambierà il volto di Bracciano in meglio per gli anni a  venire”.

Così in una nota il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.