L’iniziativa della Regione Lazio intendeva stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso la predisposizione di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base (Piani di Sviluppo) propedeutici alla successiva realizzazione di infrastrutture locali e di servizi locali di base nelle aree rurali nonché al rinnovamento dei villaggi rurali e alle attività finalizzate al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e paesaggi rurali.
Il Bando era riservato esclusivamente agli enti pubblici che partecipano alla programmazione nell’ambito dei Progetti Pubblici Integrati (PPI) del PSR Lazio 2014/2020, come specifico impegno da formalizzare nella domanda. Infatti nello specifico la richiesta di finanziamento è stata presentata dal Comune di Anguillara Sabazia capofila insieme al Comune di Bracciano, Comune di Trevignano Romano, Comune di Monterosi, Università Agraria di Bassano, Consorzio del Lago.
La dotazione finanziaria prevista era pari ad € 1.000.000,00 a totale carico della Regione Lazio. Per la redazione del Piano di Sviluppo si riconosceva un finanziamento massimo pari a 20.000,00 euro IVA compresa.
Queste le motivazioni di non ammissibilità:
“Non rispondente agli obiettivi previsti dal Bando. La domanda presentata per la richiesta di finanziamento per la stesura del Piano di sviluppo dagli Enti associati (Comune di Anguillara Sabazia capofila, Comune di Bracciano, Comune di Trevignano Romano, Comune di Monterosi, Università Agraria di Bassano, Consorzio del Lago), non prevede un approccio integrato delle diverse tipologie di operazioni richieste nell’ambito di un unico progetto, così come disposto all’ art. 1 – penultimo periodo – del Bando in oggetto. La domanda risulta inoltre priva della seguente documentazione tecnica amministrativa espressamente indicata all’art. 7: – atti amm.vi adottati per la programmazione del territorio di cui al punto 1.
Le controdeduzioni al preavviso di rigetto non hanno permesso di superare tali motivazioni di inammissibilità”
Al contrario, Bracciano e l’Ente Parco hanno presentato un’altra domanda ed stata giudicata ammissibile. Ora la domanda sorge spontanea, chi è il responsabile del Comune di Anguillara (capofila) ad aver presentato una domanda irricevibile??
E’ quanto commenta il capogruppo PD al Consiglio comunale di Anguillara Silvio Bianchini