Interrogazione urgente per sapere se l’illuminazione pubblica nel tratto di strada Via Romana-Via della Mola Vecchia sia sufficiente a garantire la percorrenza stradale durante le ore serali, è stata presentata dal capogruppo di AnguillaraSvolta al Comune di Anguillara, Sergio Manciuria.
Nel tratto di strada in questione nel tardo pomeriggio del 31 ottobre si è verificato un gravissimo incidente che ha causato la morte maestra Grazia Grazioli, investita da una auto condotta da una ragazza domiciliata ad Anguillara.
Manciuria, oltre a chiedere conto della manutenzione da parte della ditta affidataria, intende sapere se nel tratto stradale in cui si è verificato l’incidente, l’illuminazione pubblica funzionasse correttamente la sera del 31 ottobre scorso. Più volte sulla vie di Anguillara si verificano black out e il capogruppo intende chiarirne le cause ed eventuali responsabilità.
“La manutenzione dell’illuminazione pubblica non deve essere considerata un onere secondario da parte del Comune – ha commentato Manciuria presentando l’interrogazione a Corrierelago – la sicurezza della percorrenza stradale di notte è legata ad essa e sarebbe intollerabile scoprire che non ci sia stata sufficiente diligenza nel mantenerla efficiente. Intendo appurare quale sia lo stato attuale del programma di manutenzione e chiarire al più presto quale fosse la situazione nel tratto di strada dove è avvenuto l’incidente. Le strade al buio ad Anguillara devono cessare e la ditta incaricata deve ottemperare all’incarico ricevuto retribuito con soldi dei contribuenti”.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Anguillara. Al momento non è stato emesso alcun procedimento nei confronti della ragazza che era alla guida del veicolo. La morte della maestra Grazioli, da poco andata in pensione ha lasciato un profondo dolore in tutta la cittadinanza.
La sicurezza sulle strade anguillarine resta una gravissima emergenza. Oltre all carenza di una adeguata pubblica illuminazione in molti tratti viari pesante la situazione delle buche aggravata da continui lavori ai quali non segue un adeguato ripristino del manto stradale.
I Comuni hanno l‘obbligo di reinvestire i fondi delle multe in manutenzione stradale.