Il pioniere della musica rock in Italia, anticonformista e da sempre una voce fuori dal coro, SHEL SHAPIRO torna dopo quasi vent’anni dall’ultimo album di inediti con “NON DIPENDE DA DIO”, il nuovo singolo in uscita venerdì 12 febbraio. “Non dipende da Dio”, e composto dallo stesso Shel, che ha scritto anche il testo insieme a Riccardo Borghetti, e prodotto da Filadelfo Castro, sembra apparentemente un brano personale e autobiografico ma, in realtà, è una riflessione sul percorso della vita e della crescita di tutti noi in generale, sottolineando che ognuno di noi è artefice del proprio destino. Autore, arrangiatore e produttore ma anche attore di cinema, tv e teatro Shel Shapiro è infatti un artista a 360 gradi, testimone e protagonista delle trasformazioni culturali dagli anni ’60 fino ad oggi. “Non dipende da Dio” sarà disponibile anche in un esclusivo formato in vinile 45 giri ordinabile in versione autografata dall’artista al seguente link: www.azzurramusic.it/it/component/virtuemart/vi1014_non-dipende-da-dio

 Shel Shapiro nasce in Gran Bretagna da una famiglia ebrea di origini russe. All’inizio della sua attività di musicista in Italia ha rappresentato con grandissimo successo la più efficace e credibile presenza “beat” nel panorama musicale nazionale. La sua musica è diventata colonna sonora di quella generazione e i suoi concerti, ancora oggi, riescono a catalizzare l’attenzione di un pubblico trasversale, dai “giovani” della beat generation anni sessanta alle nuove generazioni. Mia Martini, Patty Pravo, Gianni Morandi, Mina, Raffaella Carrá, Riccardo Cocciante, Ornella Vanoni, Paco De Lucia, Luca Barbarossa, Carlos Beneven, I Decibel e Enrico Ruggeri, Bill Conti, Quincy Jones, Paul Buckmaster, Jose Luis Rodriguez: sono soli alcuni dei nomi con cui Shel Shapiro ha avuto collaborazioni artistiche. Come attore ha recitato in progetti cinematografici e televisivi, tra cui spiccano: Brancaleone alle crociate, regia di Mario Monicelli (1970), Rita, la figlia americana (insieme a Totò) regia di Piero Vivarelli (1965), Finalmente la felicità, regia di Leonardo Pieraccioni (2011), Tutte le strade portano a Roma (All Roads Lead to Rome), regia di Ella Lemhagen(2015), La verità sta in cielo, regia di Roberto Faenza (2016), Ti presento Sofia, regia di Guido Chiesa (2018), Eldorado, regia di E. Galtafoni – film TV (2001), Capri 3 (2010) e Il restauratore 2, serie TV (2014).

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.