Uno sguardo, una intesa, un impulso, un desiderio …riflessioni su “incontri occasionali” nei versi di Vincenzo Parisi.
Ti incontri con uno sconosciuto mai visto, mai parlato.
Cosa avviene che dalla indifferenza scatena l’interesse?
Cosa avviene che dal fastidio di uno sconosciuto che disturba anche solo con lo struscio,nasce un piacere,che stranezza.
Ci si prenderà per mano si percepiscono brividi
provi piacere a entrare nei suoi occhi
Il desiderio incombe da un odore si percepisce un profumo
Non ci conoscevamo, ora nudi vicini un solo corpo che freme cerca l’apice del piacere.
E forse qualche ora fa nemmeno ti guardavi, e forse fra qualche ora non ti guardi più.
La natura offre gli opposti che si attraggono e si completano solo nell’unirsi.
A volte è divertimento fine a stesso a volte è la sublimazione di un sentimento che mira a crescere ed a fare crescere.
La natura, si dice, è perfetta, ma se lo fosse nell’espressione del compiacimento sessuale, la ragione, dovrebbe prevalere per non dare alla luce un orfano.
Vincenzo Parisi
Foto generata artificialmente