Fiore

Nasce da una delicata sensibilità questo componimento di Vincenzo Parisi che pubblichiamo per Scampoli di Poesia. 

Fiore, testimone di superiorità.
Fra due blocchi di cemento,
nell asfalto, fra le rocce,
nel muro di una casa,
fra i rottami di uno sfascio se c’è luce ,io nasco.

Spingo verso l alto
Spingo verso il Sole
alla ricerca della luce, e nasco!
A dispetto di ciò che c’è sopra, natura o immondizia,
io nasco.
Prepotente la forza della vita infusa da madre terra, ed io nasco.
Fra il fragore di una guerra, io nasco.
A dispetto dei cingoli di carri armati, io nasco.
A dispetto di chi si sente più potente di madre terra, io nasco.
Sfoggiando i miei petali colorati al Sole in rappresentanza della potenza della natura.
E nonostante l’uomo.
Io nasco!

Vincenzo Parisi

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.