Esplosione di colori e suoni. La Primavera è sempre materia di ispirazione poetica. Riportiamo un componimento di Vincenzo Parisi.
È primavera.
Si risveglia la natura dormiente.
Riprende vita,
tutti la attendono impazienti.
Ogni cosa aspira ad essa.
Anime lievi e leggere
si corteggiano nell’aria
in un mondo senza ostacoli librando lievi.
Il contadino, nel mezzo del campo,
accarezza il grano
fiero del raccolto che verrà
La natura, con la primavera sua compagna,
elargisce colori ovunque.
Anche un campo abbandonato
diviene un giardino.
Madre natura in primavera
dona a tutti indistintamente
uno spettacolo divino
cromie di ogni genere.
Un fiore che diviene frutto,
da delizia degli occhi
lo diviene per il palato, che miracolo!
Che miracolo la natura
che occasione la primavera.
Una alchimia di giusto calore
e Sole che dà vita alla Primavera,
stagione delicata ed elegante.
Tutto non è eccessivo
è un tutto miracolosamente dosato.
La natura non riserba rancore,
fa crescere un fiore
lì dove abbiamo buttato un rifiuto.
Grande è la natura, dimentica i suoi nemici
e gli dona con la primavera,
fiori, frutti delizie di ogni genere.
Alzi gli occhi e nell’intenso azzurro
volano le rondini, testimoni
di un spettacolo che sta avvenendo.
Volano disegnando in cielo ogni sorta di figura
che vuole l’immaginazione.
Rispettiamo questo dono
che solo madre terra ci può fare
e solo onorandola
come fosse una nostra compagna di vita
la potremo lasciare
alle future generazioni,
perché la natura non ha padroni.
Vincenzo Parisi