Il 15 maggio 2021 alle ore 12:00 nell’area antistante l’ex colonia marina (Santa Severa) Il Comitato per l’Emergenza Abitativa di Santa Marinella convoca una conferenza stampa invitando anche i rappresentanti di tutte le associazioni e i soggetti politici che sostengono il diritto all’abitare. L’obiettivo è l’individuazione di una tempestiva soluzione dell’emergenza attraverso l’utilizzo del patrimonio pubblico e privato abbandonato. L’ex colonia è luogo emblematico: un imponente edificio di proprietà pubblica che potrebbe facilmente essere convertito in alloggi popolari. Basterebbe la volontà politica degli enti pubblici per consentire ad ATER l’operazione di acquisto e ristrutturazione dell’immobile. La soluzione è semplice, vediamo se anche questa volta Comune, Regione ed Ater riusciranno a voltarsi dall’altra parte.
Infatti, a più di un anno dalla redazione della graduatoria, tutti gli aventi diritto sono ancora senza casa e nessuna soluzione si prospetta all’orizzonte. Sembra che l’attuale maggioranza voglia ignorare o peggio vanificare ogni opportunità per risolvere il problema in tempi rapidi. Nel tempo, il Comitato ne ha prospettate diverse individuando immobili, sia pubblici che privati, abbandonati al degrado da poter convertire immediatamente in edilizia popolare per rispondere almeno all’emergenza. A via Elcetina si potrebbero realizzare 72 alloggi e ATER aveva già avanzato la proposta di acquisto bloccata senza alcuna spiegazione a pochi giorni dall’atto notarile. Relativamente all’ex albergo Maiorca, il proprietario era inizialmente disponibile alla vendita ad ATER, tanto che questa aveva già effettuato un sopralluogo e valutato la possibilità di ricavarne circa 25 appartamenti. Poi, anche questa soluzione è sfumata, forse anche a causa della nuova opportunità concessa ai proprietari di immobili di usufruire del cambio di destinazione d’uso – da ricezione turistica a residenziale – deliberato recentemente dal Comune. Quando si è chiesto al Comune di intervenire per agevolare una possibile cessione dell’edificio Pio X, il Sindaco ha risposto che su quell’immobile aveva altri progetti che stava discutendo con la Regione. Progetti di cui non si è saputo più nulla.
Una strategia, quella della giunta Tidei, che vuole individuare nelle nuove costruzioni l’unica soluzione possibile. Infatti l’ultimo tradimento dello spirito dell’edilizia economica e popolare riguarda la zona 167 di S Severa. Nel Consiglio di giovedì 29 aprile, infatti, la Maggioranza ha votato un provvedimento che con il pretesto di sanare le molte irregolarità createsi nel tempo nelle case già costruite in 167 a Santa Severa estende, anche ai terreni ancora da edificare, l’immediata disponibilità del diritto di superficie ai costruttori, aprendo un’autostrada a possibili speculazioni, in una zona che il PRG individua a edilizia economica e popolare.
Chiediamo che il problema sia affrontato ponendo fine a questa farsa. Bisogna dare risposta a chi è in graduatoria e non favorire le speculazioni private.
Chiediamo che: il Comune effettui subito un censimento di tutti gli immobili pubblici e privati, che possano essere acquisiti; ATER faccia i sopralluoghi, valuti le diverse opportunità e, con il supporto del Comune, avvii immediatamente le trattative; la Regione metta a disposizione i propri immobili e agevoli attraverso forme di finanziamento, la ristrutturazione e gli adeguamenti necessari a garantire agli aventi diritto un numero soddisfacente di alloggi in edilizia sovvenzionata.
COMITATO PER L’EMERGENZA ABITATIVA
Aderiscono: Unione Inquilini Civitavecchia, Il Paese che Vorrei, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Casa del Popolo Ladispoli.