Venti di pace e di solidarietà con le note dei Saint John’s Singers Gospel Choir che il 2 giugno scorso si sono esibiti all’eremo di Montevirginio in occasione della Festa della Repubblica e nell’ambito dei festeggiamenti per il 150 ° anniversario della denominazione di Canale Monterano. In tanti sono accorsi nella location che già di per sé ispira un senso di spiritualità per ascoltare lo storico coro che vanta oltre 30 anni di attività e concerti che hanno abbracciato istituzioni tra le quali il Parlamento Europeo, il Quirinale, ma anche piazze, carceri e isole come Lampedusa, terra che da sola fa da ponte tra la Fortezza Europa e l’Africa, il continente nero dal quale originano i canti del repertorio spiritual-gospel. Il coro, diretto dal maestro Alessandra Paffi, ha eseguito un repertorio in parte rinnovato e davvero eccezionale è stata l’interpretazione della vocalist originaria del New Jersey Fatimah Provillon. Brani senza tempo che toccano l’anima e che ancora una volta reclamano un desiderio di fratellanza tra i popoli. All’appuntamento, oltre al sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli, erano presenti tra gli altri l’ex sindaco di Manziana Bruno Bruni, il presidente dell’Associazione Forum Clodii Massimo Mondini e molti altri. Un’ora di musica sul far della sera che è stata anche un monito, un appello ai valori della pace così come sottolineato nell’introduzione dal direttore Alessandra Paffi. Chiamata al sindaco Bettarelli, il cavaliere Adriana Rasi, presidente dell’Associazione Il Cantiere dell’Arte del quale il coro è una costola nata in occasione delle Colombiadi, ha ricordato i molti trascorsi di un gruppo vocale che negli anni e nei decenni ha saputo rinnovarsi oltre che presentare al pubblico italiano un genere musicale all’epoca poco frequentato. Ed i Saint John’s Singers negli anni hanno lavorato con i migliori cantanti del genere: Toto Torquati, Harold, Bradley, Joy Garrison, Charlie Cannon e molti altri. La vocalità nera della cantante Fatimah Provillon ha senz’altro fatto la differenza. Molto apprezzato anche l’omaggio all’Italia nell’anniversario della Festa della Repubblica che ha visto interpreti i coristi solisti Enrico Biferari e Raffaela Agozzino che hanno interpretato il brano Viva l’Italia di Francesco De Gregori. Tre i musicisti impegnati nel concerto: Alessandro Aloisi al pianoforte, Ivano Sebastianelli al basso, Alessandro Lucarini alla batteria. Prima dell’incontro il presidente Adriana Rasi ha voluto omaggiare il priore dell’eremo, che si è dimostrato fortemente entusiasta dell’iniziativa, di alcuni dischi prodotti in trent’anni di attività, tra i quali la Preghiera della Pace, su testo di Papa Giovanni Paolo II e musica del premio oscar Stelvio Cipriani e da Gorè a Lampedusa presentato nell’isola che guarda al continente africano. 

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.