fiumarola

Il viceindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, ha partecipato alla cerimonia della Madonna fiumarola in processione sul Tevere.

La statua della Vergine viene portata in processione, su un battello, lungo il fiume dal Circolo Canottieri Lazio fino a Ponte Garibaldi, per ricordarne il ritrovamento. Da qui, con una processione viene portata nella basilica di Santa Maria in Trastevere dove rimarrà fino al giorno seguente, dove viene celebrata la S. Messa. Si è svolta la cosiddetta “processione del rientro” per le vie del quartiere, al termine della quale la statua della Vergine è stata ricondotta nella chiesa di Sant’Agata. Qui i festeggiamenti si sono conclusi con una messa di ringraziamento e la tradizionale distribuzione delle rose benedette.

Questa processione, con la quale si esprime la devozione per la Madonna protettrice dei trasteverini, è di lunga tradizione e risale almeno agli inizi del ‘600, data di fondazione dell’Arciconfraternita del Carmine di Trastevere, che custodisce la statua e si occupa dei festeggiamenti. Sono confratelli, infatti, i sedici portatori che sostengono la “macchina” devozionale.

Il vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi SANNA, è giunto presso il Circolo Canottieri Lazio, accolto da S.E.R. Monsignor Vittorio Francesco VIOLA, Arcivescovo, segretario del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, assieme al Consigliere dell’Assemblea Capitolina, Paolo CIANI, quale delegato del sindaco Roberto GUALTIERI per Roma Capitale, oltre alle altre Autorità civili e militari del territorio.

La Sacra Statua della Madonna fiumarola, è stata caricata dai portatori a bordo di un battello dei Carabinieri, sezione “fluviale”, muovendosi poi in navigazione  verso l’isola Tiberina, direzione Trastevere.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.