La pandemia ha rivelato gli effetti devastanti del ridimensionamento del pubblico sulla vita delle persone e sul sistema paese.

Se il naufragio non è stato totale lo si deve a ciò che di servizio pubblico è rimasto e all’abnegazione dei lavoratori e lavoratrici che con il loro impegno hanno sopperito alle grandi carenze strutturali e di organico prodotte da trent’anni di neoliberismo: tagli, ridimensionamenti, privatizzazioni, riduzione di personale e stipendi, svilimento delle professionalità, delegittimazione e svalorizzazione del ruolo sociale delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici.

Ciò che è stato non si deve ripetere!

Occorre un grande potenziamento della sanità, della scuola, dei trasporti e dei servizi alla persona utilizzando a tal fine la gran parte delle risorse del recovery fund.

Le lavoratrici e i lavoratori hanno mostrato di essere il pilastro del sistema e di poterlo essere ancora di più in un pubblico rafforzato e rinnovato. Per questo sono necessari:

#   Assunzione di 500 mila lavoratrici e lavoratori stabili e consistenti aumenti salariali in tutti i settori della pubblica amministrazione per avvicinare l’Italia aglistandard europei

#   Reinternalizzazione dei servizi esternalizzati e ritorno nel Pubblico dei servizi dati in appalto con riassorbimento del Personale coinvolto

#   Cancellazione di tutte le forme di precarietà e ripristino del contratto a tempopieno e indeterminato come norma in tutti i comparti della P.A.

#   Rigetto dei tentativi di rendere strutturale la “didattica a distanza” con la suaassimilazione allo smart working e al tele-lavoro.

#   Eliminazione nella P. A. di tutti gli ostacoli occupazionali, professionali e salariali alla piena parità di genere

#   Partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici all’organizzazione di uffici eservizi, prevedendo forme certe di partecipazione degli utenti.

+ LAVORO PUBBLICO = + DIRITTI

A cura del Circolo del Lago di Bracciano Carlo Giuliani di Rifondazione Comunista

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.