Rifondazione Comunista Lago di Bracciano punta il dito contro Acea Ato 2.
“La crisi idrica che stanno attraversando i paesi lacuali in particolare alcune zone di Anguillara, dimostra quanto sia essenziale tornare ad una gestione pubblica dell’acqua.
Lo dicevamo all’indomani della vittoria del referendum che invece centrodestra e centrosinistra hanno voluto cancellare.
Oggi si pagano quelle scelte.
Interi quartieri di Anguillara e Bracciano senza acqua specie in questo momento cruciale della stagione estiva che necessità di maggiore approvvigionamento.
Curiosa poi la situazione di Anguillara dove prima il Movimento 5 Stelle e poi l’attuale maggioranza hanno affossato definitivamente la possibilità di avere un servizio idrico efficace. Liberarsi della gestione di questo bene primario è stata una liberazione per giunte municipali mentre un disastro per i cittadini.
Acea Ato 2 è una società che sta sul mercato e l’acqua è solo un mezzo per il profitto e piuttosto che mettere mano ad un sistema idrico oramai fatiscente preferisce aumentare le bollette a scapito del consumatore che non ha il servizio a disposizione.
È il capitalismo signori, l’orda liberista che ha investito i beni comuni e che ci ha portato alla mercificazione dell’acqua così come della sanità etc. mentre si preferisce spendere 800 miliardi per il riarmo.
Cari concittadini e concittadine ricordatevi chi ha voluto tutto ciò.
Nel frattempo il Partito della Rifondazione Comunista rimane a fianco dei cittadini che subiscono tale disservizio e si mette a disposizione per azioni legali apposite”.
Partito Rifondazione Comunista Lago di Bracciano