Ricettazione reperti archeologici: due denunciati a Campagnano Romano

La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Bracciano sono intervenuti presso una abitazione nella periferia di Campagnano di Roma a seguito di richiesta pervenuta al  112. I Carabinieri all’interno dell’abitazione a seguito di perquisizione hanno rinvenuto vari pezzi di anfore, vasi e intonaci di epoca romana e parti di un sarcofago romano di marmo scolpito per un valore complessivo che si aggira intorno ai 50.000 euro, nonché alcune decine di cartucce di vario calibro detenute illegalmente.

I coniugi proprietari della casa originari di Roma, M.A. 41enne e B.D. 33enne, sono stati denunciati in stato di libertà per possesso e ricettazione di materiale archeologico e per detenzione illegale di munizionamento civile. I Carabinieri hanno anche scoperto che il giardiniere della coppia, P.V.J. 36enne boliviano, nascondeva circa 50 grammi di piantine di marijuana appena raccolte, quindi hanno proceduto a denunciare l’extracomunitario per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il materiale archeologico sequestrato è stato prelevato dai Militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, che sono subito intervenuti sul posto in ausilio dei colleghi di Bracciano.