termovalizzatore

Ormai assistiamo a continui attacchi all’ambientalismo, la strategia di delegittimazione mette sullo stesso piano le opinioni dei lobbisti delle fonti fossili con gli studi degli scienziati, oppure a livello locale viene nascosto o negato il prosciugamento dei laghi dei Castelli Romani, tanto da rendere possibile che l’azienda preposta alla gestione e tutela della risorsa più preziosa, cioè l’acqua, possa impunemente presentare un progetto che prevede nuovi pozzi e l’emungimento di migliaia di litri d’acqua per raffreddare il grande forno del termovalorizzatore.

Per farlo vengono derogate norme e vincoli a tutela dell’ambiente e di chi ci abita, per difendere l’arricchimento di pochi a danno della comunità. La disinformazione è lo strumento per calpestare quelle norme che possono pregiudicare i profitti delle aziende.
Il consenso a una scelta sbagliata può essere costruito manipolando le opinioni, diffondendo informazioni false o inaffidabili.
Oggi molti credono che l’inceneritore serva per eliminare i rifiuti dalle strade, non inquini e consenta di ridurre la TARI, mentre l’unica soluzione ai problemi di Roma è eliminare i cassonetti dalle strade, migliorare la raccolta differenziata, responsabilizzare i cittadini per trasformare i rifiuti in materie prime da vendere, sostituendo quindi un costo con un ricavo.

Combattiamo la disinformazione dal basso, diffondendo un volantino informativo chiaro e sintetico, in gioco non c’è solo la salute e il decoro di Roma, ma la democrazia, perché se anche i rappresentanti delle
istituzioni diffondono fake news, anche le decisioni dei cittadini saranno sbagliate. Scarica il volantino digitale qui.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.