Annunciata l’estensione del progetto Nuova Era – Residenzialità e Autonomia ad altri dodici ospiti residenti nei Comuni del distretto socio-sanitario 4.3.
Dodici persone trovano casa a Bracciano. Altre dodici sono in attesa di aggiungersi a loro. Si corona a Bracciano un progetto che parte da lontano che negli anni ha impegnato le varie amministrazioni che si sono succedute. L’idea all’epoca sembrava rivoluzionaria: dare autonomia residenziale a persone con diverse disabilità. Quasi un sogno, a tratti divenuto incubo per alcuni e che oggi è realtà. Il progetto Nuova Era – Residenzialità e Autonomia è stato ufficialmente inaugurato il 21 dicembre scorso in via Antonio Varisco 21. Si tratta di un progetto PNRR che offre percorsi di autonomia e inclusione a persone con disabilità del Distretto socio-sanitario 4.3 residenti a Bracciano, Anguillara Sabazia, Manziana, Trevignano Romano e Canale Monterano. Gli appartamenti utili al progetto sono stati messi a disposizione dalla cooperativa edilizia Il Trifoglio. Il progetto è frutto della co-progettazione tra l’ATI composta da CONSOL-Consorzio di Cooperative Sociali e il Centro per l’Autonomia, con il supporto ideativo dell’Associazione Formaementis, insieme all’Ufficio di Piano del Distretto 4.3. Dodici persone con disabilità saranno coinvolte in percorsi di residenzialità autonoma e di inclusione sociale, attraverso due gruppi di appartamenti attrezzati per garantire un ambiente accogliente, accessibile e sicuro. L’iniziativa, in una ottica del “dopo di noi”, dà una risposta alle esigenze di autonomia delle persone con disabilità, promuovendo la loro partecipazione attiva nella comunità e favorendo l’acquisizione di competenze per una vita indipendente. “La co-progettazione – ha detto Massimo Guitarrini, assessore alle Politiche Sociali, Inclusione e Accoglienza del Comune di Bracciano – ha permesso di avviare un cambiamento significativo atteso da anni negli appartamenti di via Varisco, creando una sinergia virtuosa tra i servizi e il Terzo Settore del territorio. Questo strumento, scelto come approccio innovativo, rappresenta il nostro impegno a valorizzare l’associazionismo e la cooperazione sociale locale. Questo progetto dimostra che, lavorando insieme, è possibile trasformare le sfide del passato in opportunità concrete per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e promuovere una società più inclusiva”.
“La riuscita del progetto Nuova ERA – spiegano dal Comune di Bracciano – ha già portato all’intercettazione di ulteriori 715.000 euro di fondi PNRR, che permetteranno di ampliare l’iniziativa ad altre dodici persone con disabilità, dimostrando l’efficacia di un approccio basato sulla condivisione”.