E’ in corso l’incidente probatorio davanti al gup Zaira Secchi per stabilire se vi sia un nesso di causalità tra le onde elettromagnetiche emesse dagli impianti di Radio Vaticana e dal Centro radar della Marina Militare nella zona di Roma nord e l’insorgere di gravi malattie come la leucemia infantile e altre malattie mortali come il tumore.
L’incidente probatorio si inserisce nell’ambito dell’inchiesta dei pm Gianfranco Amendola e Stefano Pesci, che vede indagati per omicidio colposo Roberto Tucci, Pasquale Borgomeo, Costantino Pacifici, Gino Bizzari, Vittorio Emanuele Di Cecco e Emilio Roberto Guarini. I primi tre sono dirigenti e tecnici di Radio Vaticana, già imputati nel processo per getto pericoloso di cose che si concluderà il 7 aprile prossimo. Gli altri indagati sono i responsabili del Centro radar della Marina.
Lunga discussione e audizione dei tre periti incaricati di stabilire la fattibilità dell’indagine tecnica per accertare l’esistenza di un nesso di causa effetto tra l’emissione di onde elettromagnetico e l’insorgere di leucemie infantili nella popolazione sottoposta alle radiazioni.
Si è svolto così l’incidente probatori davanti al Gip Zaira Secchi nell’inchiesta sull’emissione di onde elettromagnetiche nella zona de La Storta. I consulenti Paolo Lampariello, ingegnere elettromagnetico, Rosanna Supino, biologa, e Andrea Micheli, epidemiologo, in sostanza, hanno dato parere favorevole alla fattibilità della perizia, anche se su alcuni punti è emerso un disaccordo tra i tre studiosi. Un elemento, quest’ultimo, che ha offerto all’avvocato Franco Coppi, che difende i vertici di Radio Vaticana, di sostenere che non è possibile svolgere l’accertamento. Ciò, in particolare, in quanto i periti hanno affermato che per la consulenza sarebbero necessari due anni e una spesa di 160mila euro. Durante l’udienza, Coppi ha anche chiesto l’estromissione delle associazioni costituitesi parti civile al fianco di quanti hanno denunciato la perdita di un familiare. Su questa richiesta dei legali, come sulla fattibilità della perizia, il Gip Zaira Secchi si è riservato di decidere, fissando la prossima udienza per il 14 febbraio. Nel caso il magistrato optasse per non procedere alla perizia, l’indagine finirebbe con una archiviazione. Indagati nel procedimento, oltre i responsabili dell’emittente radio Roberto Tucci, Pasquale Borgomeo, Costantino Pacifici, sono indagati per omicidio colposo anche Gino Bizzarri, Vittorio Emanuele Di Cecco ed Emilio Roberto Guarini, militari del quartier generale della Marina Militare di Santa Rosa, un altro impianto radio che secondo i cittadini contribuirebbe all’elevato inquinamento elettromagnetico della zona Roma Nord.