Un film di Clemente Tafuri e David Beronio

Carlo Sini, uno dei filosofi più importanti del nostro tempo, è il protagonista del film a lui dedicato “Carlo Sini” diretto da Clemente Tafuri e David Beronio e che sarà presentato al Lido di Venezia in occasione della 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica durante la prima edizione del Premio collaterale “Cinema&Arts”, ideato da Alessio Nardin e realizzato con la collaborazione di Kalambur Teatro e Ateatro. L’appuntamento è l’8 settembre alle 16.30 allo Spazio Incontri Venice Production Bridge, all’Hotel Excelsior. Il film, fuori concorso, è l’unico ad essere proiettato integralmente ed è stato scelto quale emblema dell’espressione meta-artistica del linguaggio cinematografico, su cui si innestano le altre arti. È previsto l’incontro con gli autori e registi Clemente Tafuri e David Beronio, moderato dal giornalista e critico Oliviero Ponte di Pino.

“Carlo Sini” fa parte del progetto La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, che propone un ciclo di film-documentari dedicati ad alcuni protagonisti dell’arte e della cultura. Quello su Sini è il terzo titolo realizzato dopo quelli su Massimiliano Civica e Paola Bianchi.

I film del progetto sono prodotti da Teatro Akropolis e AkropolisLibri. La compagnia fonda a Genova Teatro Akropolis, un luogo concepito per accogliere e promuovere la ricerca nell’ambito delle arti performative. Fra i principali progetti e attività vi sono Testimonianze ricerca azioni, festival internazionale e multidisciplinare giunto nel 2022 alla tredicesima edizione, che ospita ogni anno artisti e studiosi in un ciclo di spettacoli, laboratori, seminari, convegni e pubblicazioni; AkropolisLibri, il progetto editoriale di Teatro Akropolis, che pubblica all’interno di specifiche collane volumi dedicati agli artisti e agli studiosi ospitati al festival, libri legati a convegni e seminari e pubblicazioni sulla ricerca teatrale e filosofica.

I registi

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.