Aeronautica

Metti un ticket e poi realizza un open day. Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle a 115 anni esatti dal primo volo del dirigibile dalla più antica base aeronautica italiana è entrato con tutte le scarpe nelle politiche di marketing e l’8 ottobre prossimo lancia l’iniziativa open day per il centenario dell’Aeronautica. Per un giorno sarà gratis. Peccato che per anni, da quando lo inaugurò, il 24 maggio 1977, il presidente della Repubblica Giovanni Leone giungendo a Vigna di Valle in elicottero dal Quirinale, è stato gratuito mentre da qualche settimana il biglietto costa 7,50. Un restyling complessivo la giustificazione di un provvedimento simile che arriva oltretutto in un momento in cui le famiglie sono alle prese con un carovita mai visto. Tra gli sponsor dell’open day l’Aeronautica che fa capo alla Difesa del ministro Guido Crosetto anche Leonardo, “un gruppo industriale internazionale che realizza capacità tecnologiche in ambito Aerospazio, Difesa & Sicurezza ed è protagonista dei principali programmi strategici a livello globale, è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e imprese”.

Così i tanti che fino ad oggi non hanno visitato il Museo potranno farlo gratuitamente l’8 ottobre con una manifestazione che vedrà dimostrazioni di aeromodellismo con il velivolo S55 preso a simbolo per il nuovo logo museale, incontri con atleti e schermidori del glorioso Centro Sportivo dell’Aeronautica. In questa chiave sarà una occasione da non perdere. All’indomani infatti una famiglia media (che non appartenga alle forze dell’ordine, che non abbia figli minori di 3 anni o adulti over 67, etc) pagherà 30 euro, 15 litri di benzina. La buona novella è che finalmente – ma solo per un giorno – ci sarà una navetta che dal parcheggio del lungolago Argenti di Bracciano porterà alla struttura museale. C’era stato un tentativo di poter arrivare anche dal lago con il battello. Ma lo scalo di alaggio realizzato praticamente non è mai stato utilizzato. Il “nuovo” museo ha poi richiesto per realizzare un nuovo “ingresso” con la scritta MUSAM – vedi foto – uno sbancamento del declivio naturale e il materiale di risulta è stato posto – si dice con il placet del Parco di Bracciano-Martignano – sull’arenile lungo tutta la battigia della base.

Un tempo militarizzato, ma pubblico, il Museo è stato di fatto oggi privatizzato. Sotto quegli hangar sono contenuti cimeli fatti di uomini e tecnologie. Tra i più straordinari il mitico pallone di Garnerin che lanciato da Parigi per l’incoronazione di Napoleone finì nel lago divenendo oggetto di contesa tra braccianesi ed anguillarini. 

La nota celebrativa diffusa per lanciare l’open day ricorda l’evento da cui tutto nacque: la straordinaria intuizione di Gaetano Arturo Crocco e Ottavio Ricaldoni, veri pionieri del volo, che il 3 ottobre del 1908 fecero volare il N1 il più leggero dell’aria, il primo di una serie di dirigibili ai quali seguirono, tra gli altri, quelli di Umberto Nobile che ebbero ben altra eco visto il disastro che investì il dirigibile Italia nel 1928 con l’esplorazione del Polo Nord. Dal 1908, la base ed il lago sono stati un po’ un tutt’uno ma oggi l’Aeronautica dell’era Meloni-Crosetto ha scippato il territorio di un pezzo della sua storia, con il via alla privatizzazione. Ed il Museo Storico dell’Aeronautica Militare non è più cosa sabatina ma un’enclave privata – l’ennesima – affacciata sull’acqua del “lago nostro”.  

Graziarosa Villani

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.