Vincenzo Scarpellino

Nuovo bando per la partecipazione alla edizione 2024 del Premio “Vincenzo Scarpellino” per i dialetti di Roma e del Lazio. Il concorso, a titolo gratuito, comprende la sezione A (invio di massimo tre poesie), lasezione B (invio di massimo tre stornelli) e la sezione C (riservata agli studenti con invio di una poesia).

Si può partecipare anche alle sezioni A e B contemporaneamente.

Il premio dal 2011 costituisce una delle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio dialettale della Regione Lazio, in ricordo del poeta romano Vincenzo Scarpellino.

I testi dovranno essere inviati entro il 15 maggio 2024 all’indirizzo di posta culturalepetit@gmail.com in un unico file contenente, oltre alle poesie, anche nome, cognome, età, indirizzo, email, telefono.

Per ogni ulteriore notizia consultare il link Premio “Vincenzo Scarpellino” XIV edizione 2024 – Il Bando – Poeti del Parco

Il poeta al quale il Premio è dedicato, ha svolto attività nel settore assicurativo con incarichi sindacali.  Nel 1981 fece parte del «Centro Romanesco Tridellussa» e poi del gruppo del «Rugantino» col quale ha collaborato a lungo. È stato cofondatore dell’Istituto Dialettale Culturale Rugantino. Ha pubblicato suoi lavori sui più rappresentativi periodici romani fra cui Romanità, Lazio ieri e oggi, Voce  Romana. Nel 1984 ha vinto la IV edizione del «Trofeo Rugantino».

Ha pubblicato i libri di poesia in dialetto romanesco Roma contro (1984), Li govenicoli, in coppia con Luciano Luciani (1985).

Scarpellino ha collaborato, fin dalla sua nascita, con la rivista Periferie. Si è spento il 20 dicembre 1999, mentre stava per pubblicare  Foja ar vento, uscito postumo nel 2000 (Edizioni Cofine, Roma).

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.