Pensiamo che questa pericolosa escalation, culmine di una situazione drammatica che vede contrapposti nell’area gli interessi di Russia, Stati Uniti, Iran Turchia, Arabia Saudita e che vede come principali vittime di eserciti regolari e milizie jihadiste le popolazioni civili, curde e siriane, debba cessare immediatamente.
Nessuna base NATO presente sul territorio italiano deve essere a disposizione di questo atto criminale.
Ribadiamo che mai quanto oggi la permanenza dell’Italia nel Patto atlantico è controproducente e mette a serio repentaglio la sicurezza dei nostri cittadini.
Testimoniamo con forza che la guerra dei potenti, figlia di interessi oscuri e trasversali, non potrà mai essere la soluzione di una crisi internazionale. La guerra è devastazione, lacrime e morte.
Opponiamoci ai conflitti. Civitavecchia ripudia la guerra.
Appuntamento oggi, ore 19.00, a largo Arditi del Popolo per un Presidio contro la guerra.