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Piano Regolatore di Anguillara: dateci il tabellone

Almeno dateci il tabellone. Se il Prg di Anguillara fosse un gioco da tavolo non potrebbe certo mancare il tabellone attorno al quale spostare il segnaposto di casella in casella – far avanzare armate nella versione Risiko –  e tirare i dadi. Ora che il Consiglio di Stato ha attestato che il gioco si può fare c’è da rifare al più presto almeno il tabellone per traporre su carta ciò che è stato recepito in termini di osservazioni accolte o respinte controdeduzioni, prescrizioni ed altro. E se non ci pensa l’amministrazione comunale, che sul tema sta ancora accusando la dura sconfitta, ecco che a scendere in campo per giocare ad un gioco che potrebbe in potenza migliorare Anguillara se non altro perché dà regole certe, sono ora gli stessi professionisti che ci mettono la faccia. E la riunione di oggi indetta dall’associazione Sabazia dove l’avvocato Marco Bigagli ha ricostruito l’iter che ha portato alla situazione attuale, si è conclusa con una intenzione: quella di recapitare all’amministrazione una lettera a firma dei professionisti che vorranno aderire (architetti, geometri, etc) di trasporre su cartografia il monte di carte che l’iter ha prodotto.

Il clima è stato sin troppo amichevole, al tavolo oltre a Bigagli, Stefano Mondati, Michele Cardoni e Mario Fantauzzi, in platea ex e nuovi amministratori, esponenti di forze politiche, cittadini. Ora che l’edilizia è al palo c’è necessità almeno – si è detto – di attuare i servizi che questo Prg ha indicato. Tra le priorità per dare a paese una connotazione turistica intervenire sul centro storico, su comparto di Vigna di Valle. C’è necessità inoltre – si è detto – di puntare alla sostituzione urbanistica piuttosto che pensare a nuove edificazioni. Il dato certo che è emerso chiaro è che questo strumento urbanistico allo stato attuale non può essere lasciato nel cassetto e che servono certezze. Ma sono molti ancora i nodi da sciogliere, tra i q da quello dell’Imu pagata da coloro che in virtù di questo Prg si sono visti i terreni mutati in edificabili (e sul tema specifico verrà promosso dalla stessa associazione Sabazia un secondo incontro), alla interazione al nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale, strumento sovraordinato al quale il Prg deve necessariamente conformarsi.

Sullo sfondo come miraggi restano le infrastrutture di sempre: la strada  di collegamento Anguilara-Cesano, l’eliminazione del passaggio a livello lungo  l’Anguillarese, il rilancio del centro storico, etc, etc.etc.

Ne vogliamo parlare?

Graziarosa Villani

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