Il presidente dell’organizzazione agricola al tavolo regionale chiede ristori immediati 

“Bene le misure predisposte ma è importante che gli indennizzi previsti per tutte le aziende che ricadono nella zona rossa arrivino subito”. 

Precise le richieste che il presidente di Cia Roma Stefano Tiozzo ha fatto in occasione della riunione che si è tenuta alla Regione Lazio sull’emergenza peste suina africana. 

“Abbiamo trovato molta preparazione e competenza ma – sottolinea Tiozzo – abbiamo ribadito che non si possono lasciare un giorno di più le aziende senza adeguati ristori. Il danno è elevato e per almeno sei mesi le aziende subiranno il fermo delle propria attività prima di ripensare di riprendere con nuovi cicli produttivi. Abbiamo sollecitato inoltre riscontri scientifici urgenti da parte degli organismi competenti per verificare se possa essere accorciato il periodo di quarantena preventiva oggi fissato in 90 giorni di divieto di movimentazione del fieno al di fuori della zona rossa”. 

Indennizzi subito e regole più flessibili le richieste avanzate da Cia Roma a fronte di una emergenza che sta pregiudicando ulteriormente il settore agricolo e zootecnico investito anche dal caro materie prime.

“Ci auguriamo – evidenzia Tiozzo – che le richieste vengano subito accolte con un sostegno al reddito delle imprese coinvolte. La situazione – conclude – verrà monitorata di continuo con incontri in Regione ogni settimana o al massimo ogni quindici giorni. L’obiettivo è uscire da questa nuova emergenza al più presto e fare in modo che il settore investito nella zona rossa venga sostenuto economicamente nella giusta misura con indennizzi in linea con i prezzi di mercato”. 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.