Alla Casa dell’Artista di Monterosi fino al 10 maggio fino al 10 maggio l’esposizione di Patrizia Ghirardelli.
Un lago quale portale per scoprire altro in sé stessi. Ed è stato così per Patrizia Ghirardelli. Per lei il lago di Monterosi, uno dei tanti dei Sabatia Stagna dei Romani antichi, è stato il motore primo per un percorso di vita ma anche di un cammino artistico.
Guida turistica di professione, barese di nascita, l’artista ha eletto il piccolo borgo al bivio tra Cassia e Cassia Cimina, come luogo di vita ed il lago, con le sue acque ferme, le sue sponde erbose e variegate, è divenuto per lei una musa di ispirazione.
Un percorso maieutico del quale la stessa Ghirardelli si mostra oggi consapevole.
“Il lago – scrive nell’introduzione della mostra – è denominato lacus janulae ed il termine janula deriva dal latino “piccola porta” ed è connesso a Giano, divinità degli inizi, delle transizioni spesso rappresentato con due volti contrapposti. Secondo alcune interpretazioni il nome potrebbe riferirsi a un luogo di culto dedicato a Giano, situato nelle vicinanze del lago. Mi piace pensare – sottolinea l’artista – che il lago, per me, sia stato come un portale attraverso il quale ho potuto riconoscere il mio lago interiore”.
Nasce così da lontano e da un sentito percorso la mostra “Riflessioni sul lago” visitabile fino al 10 maggio negli splendidi spazi della “Casa dell’Artista” di Monterosi.
E’ qui che l’arte di Ghirardelli, che ha frequentato la facoltà di storia dell’Arte e l’Accademia delle Belle Arti di Roma, si mostra in tutte le sue tecniche e sperimentazioni.
Ci sono le opere di videoarte ispirate ai colori, alle forme e alla luce del piccolo lago di Monterosi, ci sono le immagini realizzate all’inchiostro, ci sono oli che paiono antiche pitture cinesi, ci sono le grandi multigrafiche frutto dell’insieme di forme e colori. Tutto ispirato al lago.
La tecnica più amata per Ghirardelli resta comunque quella zen che arriva dalla meditazione dei monaci buddisti e che, per il tramite materico dell’inchiostro di china, lega l’artista e il paesaggio.
E’ partendo dai quei sottili fili che, quasi fossero l’ordito di una trama, l’artista tesse la sua opera, dà concretezza alla propria espressività dando forma con colori a visioni sempre nuove. Una mostra antologica che racchiude le diverse espressività dell’artista. Traspare decisa la passione per un lago che è luogo d’amore per eccellenza per chi, come Patrizia Ghirardelli, con animo libero sa coglierne i segni, la luce e i colori.
La mostra “Riflessioni sul lago” è visitabile fino al 10 maggio alla Casa degli ARtisti di Monterosi – Palazzo Altieri – sede comunale.
Orari 10-12, 16 -19.