Palidoro

Si è tenuta la cerimonia per commemorare l’81° anniversario dalla morte del vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, Medaglia d’oro al Valor Militare, la più alta onorificenza militare italiana, che sacrificò la propria vita per salvare quella di 22 innocenti durante l’oppressione nazifascista della Seconda Guerra Mondiale.

Le commemorazioni si sono svolte in tre luoghi significativi: al monumento dedicato in Piazza Ss. Filippo e Giacomo – località Borgo di Palidoro, presso la Torre di Palidoro ed in Piazza Salvo D’Acquisto a Passoscuro.

Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità civili e militari, il vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo , insieme a rappresentanti della Marina e dell’Aeronautica, alla presenza del Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, del Vice Sindaco Giovanna Onorati, del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, e del Segretario Generale, Giuseppe Alemanno. A Passoscuro, l’Amministrazione Comunale è stata rappresentata dal Consigliere Massimiliano Catini.

Un picchetto di Carabinieri ha reso gli onori militari ed è stata data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valore Militare.

Alla cerimonia erano inoltre presenti, la Polizia Locale di Fiumicinoil Gen. D. Andrea Taurelli Salimbeni, comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Gen. D. Pasquale Muggeo.

La giornata non ha soltanto celebrato l’eroismo, ma ha voluto coinvolgere anche le nuove generazioni: in Piazza Ss. Filippo e Giacomo, alcuni alunni della scuola primaria di Palidoro, afferenti all’I.C. Torrimpietra hanno dedicato una poesia in memoria di Salvo D’Acquisto, un gesto simbolico che ha sottolineato l’importanza di trasmettere ai più giovani i valori di sacrificio e responsabilità.

“In questo luogo sacro per la memoria collettiva, esprimo la mia gratitudine all’Arma dei Carabinieri per l’inestimabile servizio che svolgono ogni giorno in difesa della nostra nazione e a protezione di tutti noi cittadini e rivolgo il mio più caloroso abbraccio al professor Alessandro D’Acquisto, fratello del nostro eroe . – ha dichiarato il Sindaco – Ringrazio con orgoglio le ragazze e i ragazzi delle scuole presenti, tra cui l’Istituto Comprensivo Fregene-Passoscuro e l’Istituto Gianni Rodari di Roma certo che ciò che l’esperienza vissuta rimarrà nel cuore di ognuno di loro, perché la storia di Salvo D’Acquisto è un esempio eterno di cosa significhi vivere con onore e responsabilità. – ha aggiunto il Primo Cittadino – Il sacrificio del Vice Brigadiere, compiuto 81 anni fa in questo stesso luogo, non è solo una pagina tragica della nostra storia, ma un vero e proprio lascito morale per tutti noi. Il coraggio e la lucidità con cui scelse di affrontare la morte per salvare vite innocenti, rappresentano i valori su cui si fonda la nostra nazione: la giustizia, il coraggio e la difesa dei più deboli. Il suo sacrificio è stato una testimonianza viva di come si possa scegliere il bene, anche a costo della propria vita e le generazioni a venire potranno ispirarsi a lui per costruire una società basata sulla pace e sul rispetto del genere umano.”

A conclusione della cerimonia, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo , ha deposto una corona d’alloro ai piedi della stele dedicata a Salvo D’Acquisto. Un omaggio ad un uomo che, con il suo sacrificio, ha saputo trasformare la paura in coraggio difendendo i più alti ideali di giustizia e umanità.

Il gesto eroico di Salvo D’Acquisto avvenne il 23 settembre 1943, durante i giorni dell’occupazione nazista. In seguito ad un attentato contro i soldati tedeschi, nei pressi di Torre di Palidoro, vennero arrestati 22 civili, minacciati di fucilazione come rappresaglia. Per evitare l’ingiusta esecuzione, il Vice brigadiere, si addossò la responsabilità dell’attentato, pur essendo innocente. Un gesto che salvò la vita ai prigionieri, ma gli costò la fucilazione. Il suo sacrificio rimane uno dei più luminosi esempi di altruismo e senso del dovere nella storia italiana, oggi considerato patrimonio morale dell’Italia.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.