Al Palazzo Altieri di Oriolo Romano, dal 25 aprile al 25 maggio 2025, è in scena FIABE ITALIANE, una mostra di teatri in miniatura creati da Fernanda Pessolano e ispirati al patrimonio immaginativo di Italo Calvino, Elsa Morante, Gianni Rodari, Bruno Munari, Vivian Lamarque e altri autori di letteratura italiana attenti al mondo dell’infanzia.
La mostra è un esercizio immaginativo e narrativo, tra arte e artigianato, per ricostruire un palcoscenico in miniatura, con giochi di scena, oggetti evocativi, boccascena tridimensionali, arredi, quinte e personaggi/marionette di carta fisse e mobili. Una ricerca che recupera la tradizione e l’iconografia del teatro in miniatura e che affonda nell’interazione tra libri e lettura, cartotecnica e giocattoli di carta, gioco e apprendimento. Mettere in scena la letteratura per l’infanzia classica e contemporanea con quest’arte è un’occasione per rinnovarla attraverso tutte le suggestioni del meraviglioso e sorprendente mondo del teatro. Il “vero” teatro si fa sempre per gioco ma sul serio, con la serietà dei bambini quando giocano.
Il 25 aprile alle ore 16 la mostra sarà inaugurata con TEATRI TRA – VESTITI, teatri in miniatura che prendono vita, “cuciti addosso”, tra le pieghe di colletti, gonne e panciotti, intrecciandosi con il corpo stesso dei danzatori, in un racconto che si indossa e si svela: Pulcinella e Colombina, personaggi del mondo della commedia dell’arte, animati da performer.
Abiti scultura di Fernanda Pessolano, di e con Luca Piomponi e Cinzia Sità,
performance ispirate a “Pulcinella e il pesce d’argento” di Lele Luzzati, e a “La nascita di Colombina” di Gianni Rodari.
Si ringrazia Caterina Acampora e Sonia Boffa, narrazioni; Chiara De Angelis, animazioni digitali; e Rita Sale, acquerelli.
L’iniziativa promossa dal Comune di Oriolo Romano, in collaborazione con Ville monumentali della Tuscia – Palazzo Altieri Oriolo Romano, è finanziata dalla Regione Lazio programma “Reti di Imprese tra attività economiche”. Cinquecentesco, manierista, il palazzo-villa degli Altieri è stato scelto come sede della mostra non solo per la sua monumentale bellezza ma anche per un’affinità letteraria: nella Sala di Giuseppe, la volta a cofano è decorata con animali delle favole di Esopo e Fedro.
Fernanda Pessolano artista, costumista per la danza contemporanea, crea abiti scultura e piccole e grandi installazioni con carta o altri materiali accompagnate da azioni site specific. Costruisce teatri in miniatura e burattini, recupera la tradizione del teatrino di carta, promuove la letteratura per l’infanzia attraverso il gioco del teatro e piccole narrazioni sceniche. Ha esposto le sue opere in musei e centri culturali italiani.