Il Comitato contro l’Autonomia Differenziata di Civitavecchia aderisce, ed invita la cittadinanza a partecipare, alla manifestazione nazionale convocata da “Insieme per la Costituzione ” costituita da oltre 100 associazioni che si svolgerà sabato 7 ottobre a Roma, attraverso 2 cortei che partiranno alle ore 13.45 da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani e convergeranno a Piazza S.Giovanni, dove si terranno vari interventi.
Con la manifestazione si vuole rivendicare il pieno riconoscimento dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione: il diritto al lavoro stabile e dignitoso,
il diritto alla salute con un Servizio sanitario nazionale efficiente, il diritto alla istruzione per tutti, il diritto a un ambiente sano e sicuro, una politica di pace. Inoltre la manifestazione intende contrastare ogni forma di autonomia regionale differenziata, con la quale si vuole limitare e addirittura eliminare molti diritti e minare l’unità dell’Italia.
Con la manifestazione si vuole rivendicare il pieno riconoscimento dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione: il diritto al lavoro stabile e dignitoso,
il diritto alla salute con un Servizio sanitario nazionale efficiente, il diritto alla istruzione per tutti, il diritto a un ambiente sano e sicuro, una politica di pace. Inoltre la manifestazione intende contrastare ogni forma di autonomia regionale differenziata, con la quale si vuole limitare e addirittura eliminare molti diritti e minare l’unità dell’Italia.
“Il nefasto progetto di Autonomia Regionale Differenziata prosegue sotto la spinta del disegno Calderoli che spaccherà l’Italia e creerà cittadini di serie A e di serie B nel godimento dei diritti e dei servizi, a seconda di dove si nasce e si risiede – si legge in una nota di presentazione del neo Comitato – I cittadini e le cittadine italiane sono quasi all’oscuro di questo progetto, non hanno idea di quello che succederà a ciascuno se la sanità, la scuola, l’ambiente, le infrastrutture e le altre numerose materie saranno regionalizzate. Sull’autonomia differenziata il Parlamento è privato della sua prerogativa legislativa, avviene tutto in privato tra il ministro e le singole regioni; una volta approvata non potrà essere sottoposta a referendum abrogativo. La Lega vede attuato, quindi, il suo progetto di secessione del Nord. Noi del comitato cittadino contro ogni autonomia differenziata, che da tempo stiamo ragionando su questo progetto, pensiamo sia giunto il momento di ergersi in difesa dell’integrità della Repubblica”.