Ribelli

Il concerto tratto dal recente album Mistiche Ribelli aprirà il 31 maggio alle 21 ai Giardini del Torrione di Anguillara Sabazia, la terza edizione del Festival Atmosfere, il festival dedicato alle atmosfere oniriche nelle dimore storiche con la direzione artistica di Mauro Di Domenico.

Ideato da Pierangelo Pandiscia e scritto insieme a Gino Ape, Mistiche Ribelli è un viaggio sonoro che attraversa le correnti spirituali e mistiche – sufi, essene, tibetane, cristiane e occitane – vissute come esperienze di ribellione silenziosa contro le convenzioni e le derive della civiltà. Un concerto che unisce suoni ancestrali e strumenti eterogenei, per una riflessione musicale e poetica sulla spiritualità come forza rivoluzionaria. È un album in cui la ciclicità, evidente nel ripetersi nei titoli del termine mantra, è una cifra stilistico musicale molto importante assieme ad una scrittura prevalentemente modale in cui le idee musicali sono minimali, se pur non minimaliste, e tornano in cicli successivi ricche dei colori della musica del mondo.

L’ensemble è composto da Gino Ape (oboe, flauti, xilofono, pianoforte, santoor, voce), Pierangelo Pandiscia (liuto, gong, conchiglie tromba, salterio ad arco, percussioni), Giampaolo Verga (violino), Carmen D’Onofrio (voce) e Jos Olivini (fisarmonica, Hulusi, pianoforte, arpa celtica, table tubes).

Pierangelo Pandiscia: Polistrumentista, formatore, musicoterapeuta si forma con G. Gaslini in improvvisazione jazz e come musicoterapeuta al CEMB di Milano e alla Scuola di Assisi. Esperto di antropologia delle arti partecipa ai Simposi Internazionali di Arte Preistorica e Tribale in Val Camonica e a Parigi. Compie viaggi di ricerca sui rituali musicali di guarigione in Nord Africa, India, Siberia e Centro America. Riceve l’iniziazione dai dervisci della Confraternita Gnawa di Marrakesh e Essauira di Tunisi. Ha collaborato, fra gli altri, con Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Walter Maioli, Claudio Rocchi, Walter Calloni, Paolo Tofani. Opera anche come regista nel teatro di ricerca (Medea, L’uomo dal fiore in bocca, Zorro e altro). Segue i programmi di aggiornamento e scambio con Workcenter J. Grotowski, Odin Teatret e Peter Brook.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.