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“Il titolo risulta essere un po’ troppo netto rispetto a ciò che effettivamente dice nell’intervista l’assessore Alessandri, che si mostra tutto sommato ottimista rispetto alla possibilità di una intesa tra Ferrovie e Sovrintendenza, in modo particolare contando sul ruolo attivo del Commissario di Governo dott. Macello. Anzi proprio indiscrezioni degli ultimi giorni inducono ad un maggiore ottimismo. Tuttavia non bisogna mettere la testa sotto la sabbia.

C’è un problema evidente. Un’opera strategica per il nostro territorio, per la cui realizzazione molti di noi si vanno battendo da anni, che è già finanziata ed attende solo di ottenere di completare l’iter autorizzativo per poi passare alla fase esecutiva, rischia di restare impantanata nella più classica tra le pastoie burocratiche del nostro Paese. Non è possibile. Non è accettabile.

Tutti sanno quanto mi sono speso, prima da deputato poi da consigliere regionale, per vedere compiuta questa opera. Sono da sempre in stretto contatto con le strutture regionali, l’assessorato e il capo di gabinetto. Con loro dal primo giorno lavoriamo per quanto di nostra competenza, a sbloccare questa fondamentale opera.

Bisogna continuare a lottare tutti con determinazione perché il nostro territorio non subisca quello che sarebbe un gravissimo torto. Non si chiede la luna, ma solo che i soggetti competenti trovino un ragionevole punto d’intesa nell’interesse del miglioramento dell’intero sistema ferroviario regionale”.

E’ quanto commenta oggi il consigliere regionale Emiliano Minnucci sull’intervista all’assessore Mauro Alessandri che “svela” la posizione della Soprintendenza per il vincolo paesaggistico rispetto al progetto di RFI.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.