“Invece di scaricare le responsabilità sugli altri e i rifiuti di Roma in provincia, Virginia Raggi e tutta la sua troupe a cinquestelle dovrebbe una volta tanto dire come stanno effettivamente le cose: la Città Metropolitana ha il compito di individuare le zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento. Alla Regione Lazio, invece, compete definire le quantità di impianti da fare nei vari ambiti. Punto e basta” lo ha detto il consigliere regionale, Emiliano Minnucci. “Questa partita di ping pong inscenata dalla Città Metropolitana, con il fervido sostegno del Ministero dell’Ambiente, non ha modo di esistere: la Regione Lazio non ha nessun titolo per individuare le aree per ospitare discariche o impianti di smaltimento. I grillini, non riuscendo a trovare il bandolo della matassa, tentano ancora una volta di nascondersi dietro le loro responsabilità perseguendo la strada della propaganda che oggi, come forza di maggioranza in Italia, a Roma e nella sua area metropolitana, non possono più permettersi di percorrere. Quando diciamo che Roma non può portare i suoi rifiuti in provincia vuol dire che non deve scaricare la mondezza né nei territori ricadenti negli altri comuni né in quelli di confine, che pur di competenza capitolina sono sostanzialmente realtà a ridosso dei Comuni della provincia. Due esempi su tutti: Pian dell’Olmo a confine con Riano e Tragliatella a ridosso di Fiumicino ed Anguillara. Il ciclo dei rifiuti di Roma – ha concluso Minnucci – va chiuso dentro Roma, no fuori Roma, evitando peraltro di colpire tutte quelle aree già vessate nel corso degli anni come Valle Galeria”.